
I Marlene Kuntz rappresentano una delle pagine più belle e prestigiose dell’intera storia della musica italiana. New wave e post-rock, sono questi i mari nei quali naviga la band di Cristiano Godano che da 30 anni continua a portare in giro la faccia alternativa della musica italiana.
Composta dal triplo CD “Best & Beautiful” e il doppio “Covers & Rarities”, “MK30” è l’opera più completa della band torinese che arriva in tour in location prestigiose questa estate per celebrare non solo i 30 anni di attività ma anche i 20 anni di “Ho Ucciso Paranoia”. All’interno del cofanetto oltre alle canzoni più significative dei Marlene – come “L’Odio Migliore”, “Sonica”, “Musa” e innumerevoli altre – c’è materiale tratto da alcune delle loro collaborazioni più importanti e prestigiose (come “Beautiful”, il progetto realizzato insieme a Gianni Maroccolo ed al produttore scozzese Howie B) ma anche cover e rarità (tra cui un’originale versione di “KarmaPolice” mai pubblicata prima d’ora e la nuova versione di “Bella Ciao” insieme a Skin).
Uno sguardo sorprendente su una delle band più iconiche di sempre.
Una vera e propria antologia, “MK30” è l’opera definitiva per conoscere appieno i pensieri di Luca Bergio, Riccardo Tesio e Cristiano Godano.
Lo scrittore e giornalista Diego De Silva descrive così il cofanetto nella sua nota:
“Sentivo, nei pezzi dei Marlene (e la cosa non è cambiata, col passare dei dischi: amo “Nuotando nell’aria” o “Festa mesta” non più di “Paolo anima salva”, “La canzone che scrivo per te”, “Il genio” o “Lunga attesa”), un’attitudine all’eleganza e alla complessità della composizione che si accoppiava naturalmente con un’esecuzione aggressiva, per nulla accademica, a tratti assordante, ma sempre governata dalla ricerca di un senso, di una chiave espressiva. Ed è questa ricerca destinata a non finire (sentire di avere ancora dell’altro da dire, e lavorare per trovare dei nuovimo di per farlo), a tenere in piedi una band con dignità e valore.I Marlene, questo movente, ce l’hanno. Per questo, a trent’anni dall’esordio, sono ancora sulla scena; e il cofanetto che avete fra le mani è un documento che, più che celebrare, promette.”
I Marlene sono questo, rappresentano l’attitudine all’eleganza e alla complessità della composizione musicale insieme a un’esecuzione aggressiva sempre governata dalla ricerca di un senso. Non rumore ma fuoco musicale misto a testi che hanno un senso logico e sempre poetici.

Eleganza ed aggressività. L’attitudine dei Marlene è stata proprio questa, un continuo flusso poetico e critico che si fonde con chitarre rock e distorte.
“This is what you’ll get, when you mess with us…”


