Site icon End Of a Century

MAIOLE: la recensione di “Cose Pese” (2018)

Marco Maiole ha pubblicato il suo secondo album dal titolo "Cose Pese"

NOME

Maiole

GENERE

Pop/Synth-Pop

ESORDIO

Music For Europe (2017)

ULTIMO ALBUM

Cose Pese (2018)

COPERTINA

Cover copertina album Maiole "Cose Pese"

ELENCO CANZONI

Sicuro di me
Cose pese
Il contabile
Tinder
Olivia
Cose rese
Blue ray
Crescendo
Pippare
Il gioco del perché

VIDEO/SINGOLI DALL’ALBUM

 

PUNTO DI VISTA

Marco Maiole torna a un anno dall’esordio “Music For Europe” del 2017 con la sua opera matura, togliendosi pensieri dal cuore e raccontandosi nel profondo con “Cose Pese”. Anticipato da quattro singoli“Tinder”, “Crescendo”, “Cose Pese” e “Sicuro Di Me” questo è il via di un nuovo percorso musicale che guarda al pop tradizionale, al synth-pop e alle produzioni elettroniche nord-europee.

Il producer e beatmaker di Santa Maria Capua Vetere racconta così la genesi di “Cose Pese”:

“Dopo “Music For Europe”, ho sentito la necessità di parlare di un aspetto più intimo della mia personalità. Cantare e scrivere testi mi sembra il modo più sincero per esprimere un lato più diretto di come vivo la mia vita. È stato un processo molto naturale, il momento creativo è lo stesso: qualcosa mi emoziona e mi sento in dovere di renderlo mio e metterlo in qualcosa con su scritto il mio nome sopra… questa mia nuova musica è sullo stesso percorso delle mie uscite precedenti; ne è una versione più coraggiosa e sincera. La chiave è stata il trovare un tipo di cantato che si adattasse alla mia voce, e non è stato facile, ma alla fine la naturalezza è stata la soluzione”.

Marco si mette in gioco con l’utilizzo della voce in maniera più cantautoriale e un approccio ai brani più pop oriented mantenendo una linea elettronica inequivocabile (“Blue Ray”) e si toglie dei sassolini dalle scarpe diventando più sicuro di sé (“Sicuro Di Me”). Proprio la traccia che apre il disco è una dedica a una donna e a se stesso con un synth che richiama la giocosità dei migliori Pop X. Con “Cose Pese” l’artista conclude la sua esperienza bolognese e chiude tutto per cominciare la sua carriera musicale aiutato dall’amico Masamasa: pesantezza e noia descritte in tre minuti ma anche la forza e la voglia di cominciare una nuova avventura.
Ma racconta anche il momento social, il destra-sinistra delle scelte su “Tinder”, ormai diventato sempre più un network con cui costruire non solo rapporti sessuali ma anche di amicizia e amore.

Maiole ha pubblicato il secondo album "Cose Pese"

Mai come oggi l’artista di Santa Maria Capua Vetere si sente sicuro di sé e conscio dei propri mezzi d’artista, come afferma nel titolo del brano che apre il disco e che volutamente funge da inno motivazionale per questo nuovo corso. Marco poi torna sulla retta via, chiude Tinder e sogna una ragazza di nome “Olivia” e la cerca per le strade in un incalzante crescendo elettronico e una precisione dei dettagli (le campane e i cori contornano l’opera). Dopo la pesantezza delle cose pese, arriva la resa, l’accettazione della perdita, della nostalgia e dell’abbandono della vecchia casa (“Cose Rese”). L’affermazione poi del fastidio del “Pippare” e del fumare (“non fa proprio per me”) mostrano il lato più umano dell’artista che afferma la sua resa di fronte a una donna troppo diversa da lui e chiude il cerchio con “Il Gioco Del Perché” un racconto sixties tra libidine di giri in centro e la tacita accettazione di un rapporto logoro.

Incertezza e certezza caratterizzano la doppia faccia di Maiole, un artista e un uomo, felice e annoiato che viene fuori da questo “Cose Pese”. Le 10 tracce permeano la continua alternanza tra le insicurezze dell’età (Marco Maiole è del 1995) e le certezze di una faccia di bronzo, croce e delizia proprio della giovin età. Il cantautorato pop crea spazi di gioco in universi disco e funky mentre la voce di Maiole lentamente si modella per diventare il cantautore del futuro. Staremo a vedere.

VOTO: 6,5

Exit mobile version