
Contento. Andrea Bocelli si รจ presentato sotto una luce piena di gioia alla conferenza stampa di presentazione – tenutasi al Teatro Gerolamo di Milano – del suo nuovo album pop intitolato “Si”, che uscirร il 26 ottobre per Sugar in 60 paesi e 7 lingue diverse (italiano, tedesco, inglese, spagnolo, francese, russo e cinese) in contemporanea contenendo al suo interno 12 canzoni piรน 4 bonus track.
Una produzione di inediti che viene introdotta sul mercato discografico a quattordici anni di distanza dall’ultima fatica, intitolata “Andrea”, andando a raccogliere brani dei piรน svariati autori:
“E’ passato tutto questo tempo – esordisce scherzando l’artista toscano – perchรฉ le note infondo sono solo sette e non รจ facile trovare delle canzoni belle, che siano degne di occupare un po’ di tempo nella vita della gente. Dare un titolo all’album, non รจ stata cosa facile: in tanti hanno cercato di suggerirmelo, mio figlio Amos poi mi ha detto che lo dovevo chiamare “Si” e mi รจ subito piaciuto. E’ una parola di cui oggi c’รจ bisogno. Un termine bello e funzionale, che va a infondere positivitร . Per me รจ una cosa importante, visto che sono un inguaribile ottimista”.
Una produzione di famiglia ma non solo, visto che Amos e Matteo – i figli di Bocelli e della moglie Veronica – sono entrambi attivamente impegnati nell’album: il primo infatti รจ il pianista di “Sono Qui” e “Ali Di Libertร ”, mentre il secondo canta con suo papร sulle note del singolo “Fall On Me”.
Un duetto quello del piรน giovane dei Bocelli, al suo debutto discografico, che guarnisce al meglio la lista degli altri interpreti internazionali presenti nell’album: dall’amico Ed Sheeran a Dua Lipa passando per Josh Groban e Aida Garifullina.
A cui addizionare poi autori del calibro di Tiziano Ferro, Mauro Malvasi, Fortunato Zampaglione, Raphael Gualazzi (che suona il piano in “Vertigo”), Francesco Sartori e Lucio Quarantotto, Riccardo Del Turco, Marco Guazzone, Davide Esposito, Pierpaolo Guerrini ed Emilio Rentocchini.
Un parterre du roiย straordinario a tutti i livelli, impreziosito ulteriormente dalle voci del coro dei bambini di “Voices of Haiti”: un progetto supportato dallaย Andrea Bocelli Foundation che ha portato 60 coristi di etร compresa fra i 9 e i 15 anni ad accompagnare il tenore in diverse performance nel recente passato aggiungendo oggi valore e colori ai brani “Dormi Dormi” e “Gloria Gift of Life”.

Il tutto prodotto da una firma illustre come quella di Bob Ezrin (Pink Floyd e Lou Reed solo per citarne alcuni, ndr), su cui Bocelli afferma:
“L’idea di lavorare con lui รจ venuta dalla casa discografica (Sugar Music, ndr). Devo dire che ci siamo trovati da subito bene ed รจ stata un’esperienza molto positiva. Abbiamo registrato in casa, anche perchรฉ oggi con gli strumenti digitali basta poco per attrezzarsi, e tutto รจ stato piรน facile. Riesci ad essere in una condizione piรน confortevole e dare il massimo”.
