X Factor 11, la finale: conferenza stampa

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Da sinistra – Manuel Agnelli, Levante, Alessandro Cattelan, Mara Maionchi, Fedez – Foto di X Factor Italia

MILANO – In quel del Forum di Assago, che domani sarà la sede dell’undicesima edizione, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della finalissima di X-Factor 2017.

Diretta da Denise Negri, giornalista di Sky TG24, l’evento ha visto presenziare – oltre alla produzione e alla regia del programma – ovviamente i quattro finalisti, il conduttore dello show Alessandro Cattelan e il direttore artistico Luca Tommassini che si sono dedicati alle domande prima che la parola fosse passata poi ai cantanti.

Alessandro Cattelan

In finale sono certo che mi divertirò – esordisce il piemontese – X-Factor è un programma anche un po’ arrogante per certi versi. Vuole primeggiare. Ci sono state mille difficoltà, ma nessuno si è mai tirato indietro. Il lavoro fatto tutti ed in particolare da Luca Tommassini e il suo gruppo è sempre stato di alto livello e credibile.
Ora però questo percorso sta per finire, ma è stata la parte più bella. Da venerdì poi, su le maniche, i migliori andranno avanti.
Per quanto riguarda la mia persona invece (il suo contratto è in dirittura d’arrivo con la pay tv di Murdoch, ndr), sono in scadenza di contratto con Sky, ma stiamo lavorando senza problemi soprattutto con EPCC e ad una sitcom; in tutto questo cercherò nuovamente di mettere dentro X-Factor con molta gioia”.

Luca Tommassini

Domani vedremo un palco come mai prima d’ora. Sarà un abbraccio immersivo col pubblico. Chiederemo ai presenti di partecipare con alcuni braccialetti, in stile concerto Coldplay. Nei live dal teatro si lavora più per un effetto televisivo, qui al Forum invece abbiamo una concezione molto più da concerto. La messa in onda è vicina, c’è ancora tanto da fare ma vogliamo essere pronti e alla fine fieri del nostro lavoro”.

Dopo questi due interventi è stato il momento dei quattro finalisti, che non hanno nascosto pensieri ed emozioni verso questo ultimo atto.

Maneskin

“Fino ad ora abbiamo visto il Forum vuoto e ci è già sembrato non finire mai, soprattutto osservando la scenografia che ci sarà per questo evento. Stiamo studiando come ‘mangiarci’ il palco. Vogliamo trasformare le nostre sensazioni e quelle di un pubblico così vasto in energia da mettere nelle nostre esibizioni.
Prima di venire qua eravamo gli stessi solo con meno mezziafferma Damiano il frontman del gruppo in passato abbiamo suonato ovunque, anche in posti davvero brutti. Siamo abituati a tenere il palco per questo. A volte sei in poste dove l’attenzione te la devi prendere con arroganza. Siamo adolescenti che vogliono esplodere”.

Infine un ringraziamento: “Manuel Agnelli e il nostro producer Rodrigo sono state delle figure paterne. Il nostro giudice ci ha insegnato a gestirci e a non essere mai negativi puntando all’obiettivo. Prima di entrare eravamo solo quelli antipatici, lui l’ha vista come una forza e ci ha dato sicurezza”.

Lorenzo Licitra

“X-Factor mi ha cambiato. In finale vorrò divertirmi e poi da venerdì proseguire nel mio percorso. Per me questo percorso ha avuto il significato di un grande ‘switch’ provenendo dalla lirica. Ho abbattuto i pregiudizi, ma anche la timidezza. Il programma mi ha aiutato a dare spazio alla mia anima pop.
Da Mara Maionchi c’è solo da imparare. E’ un’istituzione. Mi ha insegnato il rispetto per questo mestiere e quanto sia importante avere una comunicazione con le persone che ci sono intorno”.

Enrico Nigiotti

“Se sono qui devo ringraziare Mara Maionchi. Mi ha dato una seconda chance, cosa non facile in questo mondo, insegnandomi a ripartire dall’umiltà: una dote che lei ha nonostante sia ad un livello musicale straordinario. Con lei sono rinato”.

Il toscano poi viene stuzzicato sul suo passato, quando ben otto anni fa fece parte anche di un altro talent come Amici: “Dopo averlo fatto ad Amici, non nego che ho pensato di auto-eliminarmi anche qua: non ce la faccio a stare chiuso in un loft.
Ora però sto bene e penso all’inedito anche in finale, il mio obiettivo è questo non mi interessa la vittoria in sé per se.
Ho fatto due talent in età diverse, una in un momento giusto e una in un momento sbagliato. Non sputo nel piatto dove ho mangiato. X-Factor, per me, è un programma fighissimo”.

Samuel Storm

“Sono contento e cresciutissimo in questa esperienza. Volevo arrivare in fondo e l’ho fatto. Ho imparato un sacco di cose e devo ringraziare davvero tutti. Chi vince non cambia veramente nulla, è solo un titolo. Vincere vorrà dire avanti nella musica.
Fedez mi ha fatto credere di più in quello che sono ha lavorato sulla mia consapevolezza dandomi autostima”.


di Michele Cassano

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