NOME
Stereophonics
GENERE
Brit-pop/Rock
ESORDIO
Word Gets Around (1997)
ULTIMO ALBUM
Scream Above The Sounds (2017)
COPERTINA

ELENCO CANZONI
Caught By The Wind
Taken A Tumble
Whatโs All The Fuss About?
Geronimo
All In One Night
Chances Are
Before Anyone Knew Our Name
Would You Believe?
Cryinโ In Your Beer
Boy On A Bike
Elevators
VIDEO/SINGOLI DALLโALBUM
PUNTO DI VISTA
E finalmente arrivรฒ il decimo, a ventโanni esatti di distanza dal primo.
La band gallese Stereophonics differisce e si staglia dalle miriadi di altre band indie/brit-rock sempre per un certo tratto di elegante alteritร e una cifra stilistica che, malgrado gli alti e i bassi di una curva sinusoidale fra successi e flop, รจ ormai diventata un marchio di fabbrica.
La voce graffiata e polifonica di Kelly Jones, accompagnata da semplici accordi minori di chitarra cosรฌ come da un ampio arrangiamento hard rock, cominciava a mancare sulla tavola ammannita dalle produzioni dโAlbione. Cosรฌ come un poโ tutto il suo mondo, detto francamente.
Lโalbum nasce col concept di una summa di ogni genere e stilema finora affrontati, e al posto di una prevedibilissima e noiosa ristampa, i 4 esponenti della seconda ondata britpop optano per un disco di inediti, outtakes di album precedenti e rispeccaggi allโultimo; e la scelta sembra assai centrata dato che il nuovo lavoro รจ una pregevole raccolta di ottime canzoni.
Registrato a Londra nei RAK Studios del Regentโs Park, Scream Above The Sounds non รจ la svolta nel sound che era stata preannunciata tempo fa, ma gode di vita propria e di pulsante melodicitร .ย Brani come Would You Believe? vedono la fogliazione di radici gospel e tratti street (un accenno di beatbox, ad esempio). In Cryinโ In Your Beer si avverte lโinfluenza brit-rock degli Stones, quella mod revival/soul bianco del padrino Paul Weller, il glam rock dei T-Rex e tutto ciรฒ che sono stati gli anni 90 e 2000 della musica british radio-friendly.
Ci sono anche pezzi molto furbi: lead singles come All In One Night puntano piรน sul pathos e sulla riuscita melodica che non sullโarrangiamento (ai limiti del minimalismo, in linea con lโindimenticabile It Means Nothing).
La due perle del disco perรฒ, sono agli antipodi dellโalbum: la toccante ballad piano-voce Before Anyone Knew Our Name, strepitoso e commovente commiato allโex batterista Stuart Cable che ha perso la vita ormai sette anni fa, e la riuscitissima indietronica e dolce-amara Breaking Dawn, che sembra scaturita da un episodio di Stranger Things 2 (sรฌ, stiamo parlando sempre dello stesso LP).
Gli Stereophonics non hanno la potenza lirica della loro precedente incarnazione, e questo disco รจ ben lungi dal sempiterno splendore di Language. Sex. Violence. Other? .. ma, diciamocelo sinceramente: il frontman Kelly Jones ha una delle voci piรน belle del rock โnโ roll di tutti i tempi (Rod Stewart permettendo) e, che sia una ballad springsteeniana come Caught By The Wind o un inno alla Marcus Mumford tipo Drive A Thousand Miles, non smetterร mai e poi mai di incantare gli amanti del rock, da una manica allโaltra dellโOceano.
Gianluca Ricotta


