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MILEY CYRUS: la recensione di “Younger Now” (2017)

NOME

Miley Cyrus

GENERE

Pop/Dance/Country

ESORDIO

Meet Miley Cyrus (2007)

ULTIMO ALBUM

Younger Now (2017)

COPERTINA

miley-cyrus-younger-now-2017.jpg

ELENCO CANZONI

Younger Now
Malibu
Rainbowland (con Dolly Parton)
Week Without You
Miss You So Much
I Would Die For You
Thinkin’
Bad Mood
Love Someone
She’s Not Him
Inspired

VIDEO/SINGOLI DALL’ALBUM

 


PUNTO DI VISTA

La ragazzaccia del pop è tornata. Ma non è più una ragazzaccia e non fa più pop.

Miley Cyrus si reinventa a quattro anni da Bangerz, suo ultimo album solista (nel 2015 uscì Miley Cyrus & Her Dead Petz scritto insieme ai Flaming Lips). L’avevamo lasciata sporca e nuda su una palla da demolizione e l’abbiamo ritrovata vestita e con un nuovo taglio di capelli sulla spiaggia assolata di Malibu.

Miley ha cambiato faccia, ha tirato fuori i vestiti dall’armadio e messo al posto suo la lingua che su troppe copertine di giornali l’ha sbattuta, si è fatta lo shatush mostrandoci l’importanza e la particolarità del suo timbro vocale.

La figlia di Billy Ray Cyrus, uscita dal circuito Disney, trasformatasi prima in una bad girl e ora quasi un’eroina americana, ha composto un album di 11 tracce delicate e ispirate dall’amore per Liam Hemsworth che, a quanto pare, le ha fatto scoprire di avere un cuore d’oro. Negli ultimi anni è diventata una paladina dei diritti LGBTQ e ha affermato più volte l’amore per la cannabis, ritenendola la “sostanza migliore del mondo”.

Rainbowland Studios è la nuova sala di registrazioni acquistata dalla cantante, luogo di presentazione alla BBC del disco Younger Now. Dolly Parton, amica da sempre di famiglia e zia acquisita, abbraccia la tenera Miley proprio nel brano ispirato dal nuovo acquisto di casa Cyrus (Rainbowland), un vero e proprio jingle folk.

Miley Cyrus cambia le lenzuola con gli orsetti e mette la trapunta di feltro e si prepara a un inverno ricco di sorprese e soddisfazioni.

VOTO: 7,5

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