7 MINUTES IN HEAVEN: la recensione di Symmetry (2017)

NOME

7 Minutes In Heaven

GENERE

Alternative/Rock

ESORDIO

Side Effects (2015)

ULTIMO ALBUM

Symmetry (2017)

COPERTINA

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ELENCO CANZONI

Better Off
LOTL
Symmetry
Sweestest Sin
Cellar Doll
Wishing Well

VIDEO/SINGOLI DALLโ€™ALBUM

ย 

7 Minutes In Heaven - Symmetry (Official Music Video)


PUNTO DI VISTA

Il 15 settembre 2017 esce Simmetry, lโ€™extended play della band post punk americana 7 Minutes in Heaven, venuta alla ribalta della chart Billboard nel 2015 con Side Effects, e che propone una vasta gamma di influenze punk, hardcore, post grunge ed emo per formare una solida combinazione di accordi, toni melodici e batterie galvanizzate dal sapore crossover lievemente anacronistico.

La band alternative rock di Chicago formata nel 2012 dal vocalist e chitarrista Timmy Rasmussen, attualmente sotto lโ€™egida milanese della Rude Records (etichetta indipendente che espande il suo network in ben 4 continenti e che giร  annovera nella sua rosa una ventina di gruppi dallโ€™hardcore al pop punk), riprende il nome dal tradizionale passatempo piccante dei โ€œ7 minuti in Paradisoโ€, particolarmente in uso nellโ€™east coast, che consiste in una sorta di variante del gioco della bottiglia in cui due ragazzi designati di sesso opposto sono chiusi in una stanza dove per 7 minuti รจ concesso loro di fare ogni cosa.

Per i nostalgici dei primi anni 2000 e del periodo dellโ€™esplosione alternative-pop-punk (come per i nostalgici del Super Nintendo, andando a seguire il videoclip dellโ€™ironico singolo F.U.K.), Simmetry rappresenta un valido revival della musica skater antecedente allโ€™effimero dominio dellโ€™emo, quando a farla da padroni erano gruppi come New Found Glory, Hoobastank, Good Charlotte, Colour of Fire passando per i Thirty Seconds To Mars di prima generazione, in una ridotta frazione di storia musicale in cui i Sum 41 ancora regnavano e davano vita ad altrettante leve che rispondevano al nome di Simple Plan, Yellowcard, Fallout Boy et similia. Un periodo prolifico per lโ€™hardcore punk ma che ancora riecheggia nei riff di chitarra dellโ€™alternative di oggi.
Per chi invece รจ completamente allโ€™oscuro di tale genere, sarร  bene che abbia da poco cominciato il liceo o le scuole tecnico-professionali e che accompagni le prime autogestioni/occupazioni studentesche, i primi piercing e i primi tattoo allโ€™ombra dei genitori con lโ€™EP di questa versata band in crescitaโ€ฆo almeno questo รจ il suggerimento di gusto della regia.

Ciรฒ che รจ sicuro รจ che il disco, costruito con accurata saggezza anche nelle sue sbavature di sound solo allโ€™apparenza piรน garage, incontra di certo il gusto della nostra critica e regala una piacevole sensazione di dรฉjร  vu che non ha nulla di inaccogliente. Dโ€™altronde chi con quella musica cโ€™รจ in parte cresciuto sa bene che, come suggerisce il testo di F.U.K. โ€œsiamo solo ragazzini e non ce ne faremo mai una ragioneโ€.

Dove sta scritto che troppo giovane significa peggiore?

VOTO: 7

Gianluca Ricotta

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