E alla fine Carl Brave c’รจ finito al Palalottomatica

Carl Brave a Roma – Foto @alessia_photo_pastorelli @danilodauriafoto

“Al Palalottomatica ti giuro ci finisco”. Carl Brave lo aveva quasi profetizzato in “Paure”, con quel verso buttato lรฌ a metร  del suo ultimo disco, “Notti Brave Amarcord”. Una frase che sembrava solo unโ€™immagine, e invece era un obiettivo, un punto sulla mappa da raggiungere. E Roma, la sua Roma, lo ha accolto al Palazzo dello Sport come si accoglie uno di famiglia che torna a casa piรน maturo e consapevole.

Il concerto รจ stato un rito di appartenenza e una preghiera lungo le rovine della sua Roma. La Bocca della Veritร , il sampietrino con la scritta SPQR e l’architettura romana compongono la scenografia mentre una serie di scale lo portano direttamente in braccio al pubblico. Un bagno collettivo nel linguaggio di Carl Brave, nelle sue storie di quartiere, nelle paranoie da notte fonda e nelle luci arancioni dei lampioni: da “Fotografia” a “Pub crawl”, da “Isola Tiberina” a “Bar S. Calisto”. Tutti i luoghi della vita vera di Carlo Coraggio mentre il Palalottomatica (che ora รจ semplicemente Palazzo dello Sport) diventa un’enorme piazza romana al coperto, un luogo in cui il pubblico non ascolta soltanto ma risponde, ride, piange e si sposa.

I brani del nuovo disco sono arrivati live con addosso unโ€™energia diversa: piรน cruda, piรน viva, come se solo su quel palco trovassero la forma definitiva. “Paure”, appunto, ha fatto da ponte ideale tra il passato e il presente, cantata dal pubblico come un mantra collettivo. E poi i classiconi. Basta lโ€™attacco di “Solo guai” per trasformare il pubblico in un coro unico, “Chapeau” per ricordare quanto Carl Brave abbia cambiato il modo di suonare il pop in Italia e “Noccioline” a ricordare quanto “Polaroid 2.0” sia ancora oggi un punto di svolta per la musica romana attuale. Ma la sua magia sta nelle piccole cose: il modo di muoversi sul palco come se fosse ancora a Trastevere, il sorriso un poโ€™ timido mentre il Palazzo dello Sport gli rimbalza addosso la voce di migliaia di persone.

Carl Brave a Roma – Foto @alessia_photo_pastorelli @danilodauriafoto

Il finale perรฒ ha in serbo due grandi sorprese. Sarah Toscano arriva sul palco per duettare su “Perfect” mentre “contro la sfortuna” c’รจ Noemi a cantare “Makumba”. C’รจ la sensazione che, nonostante tutto, il successo sembri a Carl Brave ancora una cosa gigante e difficile da raggiungere.

Il concerto al Palazzo dello Sport non รจ stato soltanto un evento ma un punto di svolta. Ma ora che “alla fine cโ€™รจ arrivato al Palalottomatica”, viene naturale chiedersi quale sarร  il prossimo passo…

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