Dai ritorni di Annalisa, LDA e Federica Abbate e Alvaro Soler fino a Roberto Casalino: ecco le migliori canzoni della settimana!
Alvaro Soler – “Oxìgeno”

Alvaro Soler è tornato con “Oxìgeno”, un mix di elementi reggaeton e dance che si fondono con melodie e ritmi accattivanti in maniera totalmente inedita. Il brano è il riflesso della curiosità musicale dell’artista e della sua volontà di sperimentare ed esplorare nuove direzioni. Soler racconta: “Con “Oxígeno” ho provato qualcosa di nuovo. La canzone ha suoni ed elementi pazzeschi […] per me è come un esperimento in cui cerco di combinare suoni dell’America Latina, del reggaeton e anche del Giappone”.
Annalisa – “Ragazza sola”

Dopo il successo di “Mon Amour”, Annalisa torna con “Ragazza sola”. Una ballad intima, una pagina di diario da aprire in segreto nella propria camera che anticipa il primo tour nei palasport di tutta Italia della cantante.
Federica Abbate – “Canzoni per gli altri” feat. Elisa

“Canzoni per gli altri” è il nuovo disco di Federica Abbate in uscita il 22 settembre anticipato dal singolo omonimo insieme a Elisa. Racconta l’artista: “È una canzone d’amore che ho sognato fin da subito di impreziosire con la voce di Elisa, una delle artiste e autrici che più ammiro in Italia, un vero e proprio modello dal punto di vista artistico e umano. È stato meraviglioso poter realizzare questo sogno proprio su un brano che per me è una sorta di manifesto, di carta d’identità”.
Gionnyscandal – “Climax”

Gionnyscandal pubblica “Climax”, l’intro del nuovo progetto discografico “Black Mood 2”, fuori da venerdì 22 settembre. “Climax” è un brano rap che svela la parte più introspettiva di Gionnyscandal. Nel video c’è un gruppo di bambini seduti in cerchio che rispondono a turno su chi vorrebbero essere da grande, alla risposta di uno di loro “Io voglio essere felice”, l’ambientazione cambia e Gionnyscandal diventa protagonista assoluto del video e si mostra in ambientazioni differenti.
LDA – “Castello di sabbia”

“Castello di sabbia” è il nuovo brano di LDA, colonna sonora della seconda stagione di Di4ri su Netflix. Il cantante racconta: “Le sonorità moderne di ‘Castello di sabbia’ sono la colonna sonora perfetta per la fine dell’estate, ma anche per i nuovi inizi. Con l’inverno nel cuore chiedo di essere portato nel mio castello di sabbia, dove ho vissuto i momenti più felici. Risate e carezze, ma anche tante difficoltà, sono un mix perfetto per descrivere l’inizio di una nuova stagione.”
Roberto Casalino – “Sei migliore o no”

“Sei migliore o no” è il nuovo singolo di Roberto Casalino che anticipa il disco “Dieci piccole ragioni” fuori il 15 dicembre. Il brano riflette sul passare del tempo e sui tanti interrogativi che ci poniamo, a volte senza trovare una risposta soddisfacente. Il testo sembra una lettera scritta per una persona che amiamo, come a volerle spiegare la nostra impotenza di fronte a certi eventi della vita. C’è l’amore, il dubbio, il perdono, il senso di protezione e il cambiamento scandito dagli anni che passano.
Arya – “Scossa”

“Scossa” è il nuovo singolo di Arya. Qui l’artista si muove con grande naturalezza nelle diverse sfumature del linguaggio pop tra i ricordi nostalgici di una relazione che ora sembra solo un sogno lontano e irraggiungibile.
Carlo Corallo – “Un medico mi ha fatto ammalare” feat Dutch Nazari

Il rapper cantautore Carlo Corallo pubblica il suo nuovo singolo “Un medico mi ha fatto ammalare” con il featuring di Dutch Nazari. Il protagonista tenta di esorcizzare il proprio dolore attraverso le parole, ripensando agli errori, ai sensi di colpa, ai motivi che spingono ad allontanarsi. “L’amore è ancora il più grande controsenso della mia vita perché ho imparato a parlarne, ma non l’ho mai saputo gestire, come un prete che conosce ogni passo della Bibbia, ma non ha nessuna certezza circa l’esistenza di Dio – racconta carlo Corallo – Il brano parla di relazioni, di professioni e ha più gradi di interpretazione, tra cui uno rivolto solo a chi mi conosce personalmente. Perché questo brano, come mai prima d’ora, parla di me.”
The Washmachine – “Gorilla coi magoni”

The Washmachine – progetto musicale sotto il cui moniker si cela Benedetto Ciucci – pubblica il suo singolo di debutto “Gorilla Coi Magoni”, brano che apre la strada al suo album d’esordio “Mutismo Selettivo”, la cui uscita è prevista nelle prossime settimane. In una società fatta di numeri uno, essere un perdente diviene quindi una piccola rivoluzione quotidiana. Concetto che, musicalmente, si traduce in un ritorno a suoni autentici, quasi primordiali, meglio espressi attraverso il grido animalesco che apre la canzone ed innesca subito una ribellione, portata avanti dall’oscura trama intessuta dalle tastiere, sopra la quale basso e batteria ruggiscono con un groove dall’anima black, fino ad esplodere in un assolo di chitarra distorto e profondamente liberatorio.
Giulia Mazzoni – “Wildness”

“Wildness” è il nuovo brano della pianista Giulia Mazzoni, estratto dalla colonna sonora di Anna in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Si tratta di una composizione inedita per pianoforte e quartetto d’archi per un brano sognante e onirico, un manifesto di libertà contro ogni etichetta e pregiudizio. Giulia Mazzoni ha voluto chiamare al suo fianco per l’esecuzione e la registrazione del brano un quartetto di professioniste donne: Angela Tomei al primo violino, Angela Savi al secondo violino, Luna Michele alla viola, Laura Gorkoff al violoncello.
Samuspina – “È tardi ormai”

Il giovane cantante e producer Samuspina scatta una vera e proprio fotografia del tormento giovanile con “È tardi ormai”, un racconto universale di smarrimento e riflessione, mentre ci si trova incatenati alle sfide che il tempo e la giovinezza ci pongono di fronte. In 3 minuti il cantante si spoglia della corazza del giovane spensierato e intraprendente per mettere a nudo tutte le sue fragilità, sospeso fra il tempo che passa e la giovane età in cui si dovrebbe spaccare tutto.
Forse Danzica e maggio – “Padania paranoica”

Forse Danzica e maggio uniscono le forze per un singolo dal titolo “Padania Paranoica”: si tratta del terzo capitolo del percorso che porterà alla pubblicazione del primo album di Forse Danzica. Due mondi si fondono perché uniti sotto la stessa coltre di nebbia, dove i pantografi irretiscono i sogni e dove i treni non possono che deragliare. Il titolo è nato tanti anni fa durante l’ascolto di Affinità e Divergenze dei CCCP. i due raccontano: “La prima volta che ho ascoltato Emilia Paranoica, a quindici anni ho subito pensato che avrei voluto in qualche modo riallacciarmi a quel discorso e dare una mia versione dei fatti. Crescendo sono cambiate tante cose, ma non la sensazione che quel brano parlasse anche a noi a qualche manciata di chilometri più a nord, che anzi si è arricchita di suggestioni sempre nuove”.
thevoto – “s e n z a • s a p e r l o • d i r e”

thevoto pubblica “s e n z a • s a p e r l o • d i r e”, il nuovo singolo in collaborazione con Luca Re, primo brano del progetto “&”. L’artista racconta: “È il brano che finora vede più teste coinvolte. È nato da un ritornello che avevo nel cassetto da un po’ e ci piaceva molto. Insieme a Pedar (Daniele Del Pace), autore e amico con cui collaboro spesso, abbiamo scelto di seguire un processo introspettivo, scavando molto a fondo. È uscita così una narrativa pienamente autobiografica, come spesso accade nei miei pezzi. Kanesh è riuscito a condire sapientemente la produzione di heysimo e Luca Re ha impreziosito il brano con la seconda strofa. Con lui ci seguiamo e supportiamo da un po’. Fare musica insieme è stato come riabbracciare un vecchio amico, pur non essendoci mai conosciuti personalmente fino a quando non abbiamo festeggiato insieme le nostre ultime uscite”.
Valentina Lupi – “Ho visto Gesù”

“Ho visto Gesù” è il singolo che segna il ritorno di Valentina Lupi, cantautrice tra le più apprezzate della scena indipendente romana. Il brano vede la produzione di Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion, I Hate My Village). L’artista descrive così il suo brano: “Arriva un momento nella vita in cui si capisce che non ha più importanza l’opinione altrui, un momento di pace, di tregua con sé stessi e con gli altri. Questa è la visione vera, il vero atto d’amore diventa il non porgere l’altra guancia ma il guardare lucidamente le proprie scelte senza alcuna recriminazione.”