Dai The Hives a Doja Cat, dai Queens of the Stone Age fino ai nuovi singoli di Dada’ e Nayt: ecco le migliori canzoni della settimana!
The Hives – “Tradoor solution” e “The bomb”

The Hives pubblicano due singoli, “Trapdoor Solution” e “The Bomb”, estratti dal loro attesissimo album, il primo in oltre dieci anni, “The Death of Randy Fitzsimmons” in uscita l’11 agosto. “Trapdoor Solution” dura poco più di un minuto ed è frenetico e straziante, mentre “The Bomb” è un head-banger caustico e martellante che ricorda i loro primi lavori degli anni Novanta.
Queens Of The Stone Age – “Negative space”

I Queens of the Stone Age continuano a dimostrarsi “una band all’apice della propria potenza” e condividono un lyric video nuovo di zecca per “Negative Space”, creato e diretto da Liam Lynch che dichiara: “L’accettazione è solitaria, disordinata e dura, soprattutto quando è tutto ciò che rimane. Questo video si svolge tra la fine e un nuovo inizio. Emozioni disperate, messaggi in bottiglia che vengono buttati e lasciati galleggiare. Non è richiesta alcuna azione”.
Doja Cat – “Paint the town red”

“Paint the town red” è il nuovo singolo della superstar multiplatino vincitrice di un Grammy Award Doja Cat. Il video musicale è diretto da Nina McNeelu e dalla stessa Doja Cat: girato a Los Angeles si basa su tre dipinti della superstar internazionale, ognuno dei quali ricrea delle scene presenti nel video.
Martelli – “Vita magica”

Uscito lo scorso 16 giugno, “Vita magica” di Martelli ora ha anche un video, affidato alle sapienti mani e doti da regista di passanti sconosciuti per le vie del centro di Milano. Con l’exploit a Italia’s Got Talent di “Bello Bello”, canzone che ironizza il concetto di Self Made Man e che diventa il video più popolare su YouTube in Italia nel 2022 e in Viral 50 di Spotify per diverse settimane, Martelli ribadisce in “Vita magica” il concetto che il lavoro non è la cosa più importante della vita. L’artista dichiara che il brano “si limita a comunicare in modo semplice semplice la premessa di questo ragionamento: utilizzare le nostre energie e risorse per una inseguire una cosa astratta come il profitto è una scelta poco lungimirante, anzi è suicida.”
Dada’ – “Passione eterna”

La poliedrica cantautrice napoletana Dada’ completa il caleidoscopico disegno che si cela dietro al suo progetto musicale “Mammarella” pubblicando il sesto e ultimo brano “Passione eterna”. È proprio alla cover del brano di Mario Merola “Passione eterna” che Dada’ ha scelto di affidare la degna conclusione dell’ep, facendo però rimbalzare la versione originale in un sofisticato mondo r&b, prodotto da Big Fish. Solo nel ricordo dell’altro si può continuare a vivere, soltanto nella cura reciproca; contemplando l’altro si protegge l’io e ci si proietta nell’eternità.
Nayt – “fatto da sooooolo”

Nayt pubblica un nuovo freestyle dal titolo “fatto da sooooolo”, un esercizio stilistico in cui mette in rima i traguardi raggiunti. Live sold out, certificazioni, i numeri e le richieste di feat che crescono: un vero e proprio statement di self-awareness che ci dimostra come una realtà diversa dalla massa, capace di restare fedele a se stessa e non scendere a compromessi, riesca ad arrivare al successo che merita.
Still Charles – “Tinder”

Il vincitore assoluto di 1MNEXT 2023 Still Charles ritorna con il nuovo singolo “Tinder” in cui racconta in modo goliardico una storia vissuta poco tempo fa. Il brano, leggerissimo e ironico, è stato scritto in una sera e, da quel momento, le voci e la produzione sono rimaste praticamente tali e quali.
Ele A – “Tennis club”

Dopo aver collaborato con Dj Shocca e Guè nel singolo ““El Clásico”, ELE A torna con il nuovo brano “Tennis Club”, prodotto da Disse, mix e master di Tommaso Colliva. In questo brano l’artista ci mostra due facce del mondo che ci circonda, dove la felicità altrui che tanto invidiamo non sempre però corrisponde al vero. La vita è spesso un passarsi la palla delle apparenze, vince chi riesce a rimanere in gioco. “Tennis club, avvalendosi di metafore e parallelismi con il tennis, racconta una realtà che spesso non è come appare ma nasconde altro”.