Rockin’1000 for Romagna, show sold out all’Orogel Stadium di Cesena

Rockin'1000 for Romagna - Foto di Onofri
Rockin’1000 for Romagna – Foto di Onofri

Si è tenuto ieri all’Orogel Stadium Dino Manuzzi di Cesena il Rockin’1000 for Romagna, lo speciale evento di raccolta fondi per le province di Forlì-Cesena e Ravenna e i territori colpiti dall’alluvione. Una tappa completamente sold out per la più grande band al mondo che è “ritornata a casa” per un concerto fatto in Romagna, per la Romagna, dopo aver suonato nei più importanti stadi internazionali, dal Brasile alla Spagna, Francia e Germania. 

I numeri

Mille musicisti hanno invaso lo stadio e hanno iniziato a posizionarsi accanto al proprio strumento per dare il via a questa serata evento tutta da vivere: attraverso due ore di show si sono ripercorse le canzoni che hanno fatto la Storia della Musica Rock, omaggiando così anche la natura tenace, viva e partecipativa dei romagnoli, che a migliaia si sono riversati nelle strade per aiutarsi l’un l’altro, durante quelle settimane di grande difficoltàOn stage 250 batteristi, 250 bassisti, 300 chitarristi, 45 tastieristi e oltre 200 voci hanno infiammato lo stadio di Cesena, sulle note dei brani più iconici dello scenario rock. In scaletta, oltre alle iconiche canzoni “How we roll”, “Bohemian Rhapsody” e l’immancabile “Learn to Fly”, anche una dedica speciale verso la terra Emiliana con “Romagna Mia”, brano che da sempre incarna i valori della cultura romagnola e che per l’occasione ha assunto un significato di solidarietà ancora più forte.

Rockin'1000 for Romagna - Foto di Onofri
Rockin’1000 for Romagna – Foto di Onofri

Il progetto benefico “Rockin’1000 for Romagna”

Le attività a supporto del territorio sono andate anche oltre lo stadio di Cesena: Gibson Europe in collaborazione con Gibson Gives ha collaborato con Rockin’1000 per la donazione di chitarre e strumentazione musicale per le scuole di musica colpite dall’emergenza in Romagna. Inoltre una speciale Les Paul è stata consegnata al fondatore di Rockin’1000 Fabio Zaffagnini che ha firmato lo strumento insieme agli ospiti speciali del concerto. La chitarra verrà messa all’asta sul sito di Rockin’1000 a Settembre per raccogliere ulteriori fondi da donare agli enti incaricati di dare supporto alle zone alluvionate. 

Altri brand legati al mondo della musica come Tama e Tunecore hanno contribuito a sostenere l’evento con donazioni di strumenti e fondi. L’intero progetto benefico e la donazione alle province colpite sono certificate da Deloitte & Touchè, a garanzia di una trasparente e corretta gestione del ricavato del concerto.

Diodato special guest

Rockin'1000 for Romagna - Foto di Onofri
Rockin’1000 for Romagna – Foto di Onofri

L’evento è stato presentato e guidato da alcuni personaggi d’eccezione, tra cui Lodovica Comello – artista poliedrica caratterizzata da grande onestà e forte ironia – e due direttori d’orchestra tra i volti più noti del panorama musicale italiano: Rodrigo D’Erasmo, membro degli Afterhours nonché produttore, compositore e musicista, e Daniel Plentz, polistrumentista, produttore brasiliano e già volto noto ai concerti Rockin’1000. On stage anche Moreno “Il biondo” Conficconi, icona storica della scena romagnola, ed Enrico “Drigo” Salvi, il chitarrista solista della band Negrita.

Diodato è stato lo special guest di Rockin’1000 For Romagna. Il cantautore, che ha pubblicato a marzo il suo quarto album di inediti “Così speciale” (Carosello Records) e che è attualmente impegnato con il “Così speciale summer tour”, ha partecipato all’iniziativa benefica prestando la sua voce e il suo sound alla band più grande del pianeta, 1000 musicisti che hanno suonato con lui un originale medley dei Radiohead sulle note di Just e Paranoid Android realizzato per questa occasione unica.

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