
A due anni di distanza dall’album di debutto “Magica Musica”, Venerus annuncia il suo secondo album “Il Segreto” in uscita venerdì 9 giugno per Asian Fake/Sony Music. Il preorder e presave è disponibile al seguente link. L’artista tornerà live nei principali festival italiani con il “Tour Segreto 2023”. Info e biglietti su Ticketone.
Registrato in presa diretta, senza metronomo o successivi edit, insieme alla band nella sua casa studio di Milano, luogo che ha raccolto le ispirazioni ed energie dell’artista, “Il Segreto” è un concept album dove la vita scorre intensa nel flusso delle canzoni. Nella produzione trova spazio il rumore del treno che arriva dalla finestre, i passi, le risate , dove si schiudono piccole cose intangibili che rendono “Il Segreto” un disco che riprende nella tecnica raw la tradizione degli anni ‘60 e ‘70, dal suono retrò, e allo stesso tempo molto contemporaneo, con un’anima calda e vera.
L’album è la fotografia di un momento, uno stato mentale, un luogo che sembra di vivere insieme all’autore mentre si ascolta: una magia, un segreto che nell’arte è la parte più inspiegabile, meravigliosa e magica.

Venerus riscopre il mondo dei sentimenti
“Il Segreto” è un inno alla musica suonata, un disco libero da schemi, un manifesto di un nuovo umanesimo musicale basato sullo scambio, che non asseconda le mode, e che include l’imperfezione, la calma del prendersi del tempo, dell’andare piano, senza correggere per forza tutto con un copia e incolla o un filtro che appiattisce.
Venerus riscopre un mondo umano, fatto di sentimenti vividi, si apre e condivide nel suo mistero un’esperienza vibrante, di cuore, viva, libera. Chi lo ascolta potrà viaggiare insieme a lui alla ricerca del segreto che rende l’incantesimo così speciale, fra atmosfere oniriche ma molto reali, in un mondo dove si sta bene comunque vada.
Racconta Venerus: “La condizione umana che più crea una sospensione è quella del segreto. Il segreto come promessa, il segreto come ricetta, il segreto come origine di una meraviglia. In un mondo che va verso l’intelligenza artificiale, questo album è il manifesto di una musica umana”.