
“WadiruM” è un giro senza fine nel deserto. Ed è anche il nuovo album del collettivo milanese Studio Murena. Una linea dell’orizzonte in cui riescono a vedere oltre solamente i sei musicisti in un nuovo connubio tra jazz, elettronica e rap. Il disco è un’allucinazione visiva e uditiva come un’oasi nel deserto. La band ha annunciato i primi appuntamenti live per l’estate: venerdì 26 maggio al Mi Ami Festival a Milano e sabato 24 giugno a La Prima Estate Festival a Lido di Camaiore (LU).
Anticipato da “Corri” e “Marionette” con Danno dei Colle der Fomento, prodotto da Tommaso Colliva, “WadiruM” rappresenta il mistero e l’incerto. Dal pianeta Utonian dell’album precedente si giunge a un nuovo spazio non definito nel deserto Wadirum.
Racconta lo Studio Murena: “WadiruM è un’istantanea, un fermo immagine concettuale che emerge da un periodo concentrato e bellissimo in cui siamo cresciuti assieme e abbiamo cementificato il nostro essere gruppo. Sono dieci brani che raccontano 3 mesi di palchi in giro per l’Italia e 2 di armonie in cantina. Tutto quello che abbiamo incontrato avremmo voluto accompagnasse anche voi nel disco, per questo ogni singolo elemento che lo costituisce è un pezzo di memoria di questi tempi e per molti versi il loro insieme rappresenta la nostra memoria condivisa”.
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