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“L’importanza inderogabile del mio rendez-vous” è il nuovo album di Manlio Maresca

Manlio Maresca

“L’importanza inderogabile del mio rendez-vous” è il nuovo album del cantautore Manlio Maresca. Il disco, già anticipato dai singoli “Le mie cose” e “Hope is a trap”, è un nuovo e definitivo capitolo per il refrattario ed eclettico chitarrista classe 1977, oggi di stanza a Berlino.

Manlio Maresca ha fatto dell’estetica del rumore e la poetica dell’errore due componenti fondamentali della sua musica, dando vita a varie esperienze sonore internazionali tra cui quella dei Neo e degli Andymusic

Track by track “L’importanza inderogabile del mio rendez-vous” di Manlio Maresca

Le mie Cose – quando giungono le vacanze , c’è chi va al mare , altri per trovare refrigerio se ne vanno in montagna, taluni  preferiscono il deserto della città, io mi rifugio in qualche fabbrichetta abbandonata a riflettere.

A volte confondo le chitarre con le pistole – Giunti ad un certo momento della vita, accade  spesso che cominci a confondere le cose: io sto iniziando a fare confusione tra le pistole e le chitarre, infatti una volta ad un concerto…

Ode a Nino Rota – Mentre l’illustrissimo  maestro Fellini scriveva “il Casanova” non immaginava che 45 anni dopo sarebbe arrivato Manlio Maresca a mettere le mani su quell ‘impareggiabile commento musicale del film: che l’anima suprema di Nino Rota ci perdoni.

Squallobar – Ci sono in alcune città d’italia dei luoghi che sono rimasti invariati nel tempo, come certi bar di provincia. La poesia di quei posti e una mia certa inclinazione per lo squallore fanno pronunciare ossessivamente “squallobar” nella mia testa.

Hope is a Trap – A volte può essere edificante suonare una bella canzoncina, leggera, briosa,  che soddisfi un po’ il gusto del consumatore medio…no?

Shitstorm ante litteram pt.1 / pt. 2 –   E’ invece altrettanto salubre suonare una tempesta di accordi, note e suoni di dubbia provenienza  e mandare tutto il creato in quel luogo la cui nomenclatura tengo taciuta per decenza, ma che tutti ben conoscono.

Quei Sabati – Quando arriva finalmente il sabato, cosa c’è di più bello di un pezzo che ti si annida nel cervello?

Scusate se vi ho svegliato  – Quando siete autotrasportati, rivolgetevi al conducente sempre con estrema gentilezza, se è necessario scusatevi se lo destate dal sonno durante la guida.

The way you look – Che magnificenza il mondo del jazz, degli “standards”  che possono essere reinterpretati, rivoltati, plasmati. Individui di dubbia onestà e sanità mentale, come ad esempio questo personaggio noto con il nome Frank si Natra, che vende le cravatte a Porta Maggiore, autore della suddetta canzone.

Vacanze al Verano – L’argomento vacanze che ritorna, questa volta la vostra fidata guida vi consiglia una suggestiva location nel cuore della città eterna: un tranquillissimo comprensorio di appartamentini, anche singoli. Poi la clientela…che è silenziosissima. Si sta una vera pace nel residence Verano.

Roma come non l’avete mai sentita  – Questo pezzo non si basa solo su Roma ma su tutte le città che hanno le sonorità di questa canzoncina.

Conati di Gioia – Ci sono pianti di gioia e risa di dolore, brividi di dispiacere e conati di gioia.

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