Sanremo 2023: il racconto della seconda serata del Festival

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Dopo una prima serata col botto, che vede in cima alla prima classifica della Sala Stampa Marco Mengoni, Amadeus e Gianni Morandi sono pronti alla seconda serata di Sanremo 2023. Sarà Chiara Fagnani la co-conduttrice femminile e si esibiranno sul palco del Teatro Ariston gli ultimi 14 Big. Ospiti internazionali i Black Eyed Peas, italiani Massimo Ranieri e Al Bano. Sul Suzuki Stage arrivano Renga e Nek mentre Fedez è sulla Costa Smeralda.

Solito abito e papillon per Amadeus e si parte con la seconda serata del Festival. “Grazie dei fior” intonata da Gianni Morandi che riporta sul palco la scopa usata per spazzare le rose dopo l’esibizione di Blanco e subito parte la gara con Will e la sua “Stupido”, confessione generazionale di un ventenne al bivio. A dieci anni dalla loro ultima partecipazione ecco i Modà di Kekko Silvestre: “Lasciami” è un accorato appello alla depressione che ha colpito il cantante in questi anni di pandemia.

Francesco Arca e il bimbo Mario Di Leva fanno la loro comparsa sul palco dell’Ariston per presentare la fiction Rai “Resta Con Me” e finalmente arriva la co-conduttrice Francesca Fagnani. A lei il compito di presentare Sethu e le sue “Cause Perse”: punk all’Ariston finalmente.

I Più Attesi sul Palco di Sanremo 2023

Arrivano i “tre giganti della musica italiana”. tre colleghi, amici e “rivali”. Gianni Morandi, Al Bano e Massimo Ranieri all’Ariston, per la prima volta insieme. Gianni compare in mezzo al pubblico e ai fotografi sulla balconata e canta “In Ginocchio Da Te”, Massimo in platea intona “Vent’Anni”, Al Bano sul palco con “Nel Sole”. Il finale è un karaoke a turno: “In Ginocchio Da Te”, “Se Bruciasse La Città”, “Mattino”, “Rose Rosse”, “Scende La Pioggia”, “Felicità”, “Perdere L’Amore”, “Uno Su Mille”, “È La Mia Vita”. Arrivano sul palco 4 torte per gli 80 anni di Al Bano che però saranno il 20 maggio – festeggerà il 18 maggio all?Arena di Verona con tanti amici – e prima di andare via un omaggio a Umbero Bindi: il trio canta, insieme, “Il Nostro Concerto”.

Arriva il rap old school degli Articolo 31 che debuttano all’Ariston con “Un Bel Viaggio” (tra le firme anche Federica Abbate e Grido), racconto dei loro 30 anni in musica. La “Cenere” di Lazza scende sul teatro per la prima volta e, anche lui, si racconta con un ritmo rap anni ’90 che ricorda l’East Coast in un’esecuzione ai limiti della perfezione. La voce candida di Giorgia torna dopo 22 anni alla kermesse con “Parole Dette Male” nel suo completo glitterato blu smanicato ma la canzone è sotto tono per i suoi standard.

“In Iran non sarei potuta essere così vestita e truccata” parla l’attivista iraniana Pegah Moshir Pour. La ragazza spiega la condizione delle donne nel paese che si affaccia sul Golfo Persico e cita la ‘canzone della rivoluzione’. Drusilla Foer stringe la mano di Pegah e insieme pronunciano le ‘parole della rivoluzione’: donna, vita e liberta. Gianni sul Suzuki Stage presenta Francesco Renga e Nek che cantano per i presenti “La Tua Bellezza” e “Fatti Avanti Amore”, portati entrambi in gara a Sanremo.

La Seconda Volta a Sanremo

Ritorno a Sanremo per i siculi Colapesce e Dimartino, i due presentano “Splash” per un nuovo tuffo nell’ironia, un abbraccio ‘italiano’ da Rino Gaetano a Lucio Battisti fino a Ivan Graziani. Primi ospiti internazionali sul palco, i Black Eyed Peas con un medley dei loro successi. Per Will I Am e soci è un ritorno nella cittadina ligure a 19 anni dalla prima volta con un medley dei loro successi. L’ultimo dei 6 selezionati di Sanremo Giovani, l’unica donna, Shari, sale sul palco con “Egoista” scritta insieme a Salmo: un grido rap che ci saremmo aspettati dagli Articolo 31.

La Fagnani fa il monologo della serata, un lungo speech sulle carceri, e poi Fedez fa il suo freestyle rap: attacchi al Codacons, a politici nazisti e a chi gli ha dato contro per il cancro. Insomma, ha “Problemi Con Tutti”. La prossima cantante in gara è Madame che, dopo lo scandalo del falso Green Pass, approda all’Ariston con “Il Bene Nel Male” in cui l’artista vicentina fa le veci di una ‘puttana’. Scende Levante per la sua prima volta in gara a Sanremo con “Vivo”, celebrazione del suo corpo dopo il parto (o meglio dopo la depressione post partum) ma più che altro sembra una pubblicità progresso.

Venticinquesimo nel 2022, ora Tananai torna con grande orgoglio per cercare di conquistare il 28esimo posto. Ci riuscirà? Il suo “Tango” spiazza: no more “Sesso Occasionale” ma una intensa ballad d’amore nostalgica e da fine weekend. Passata mezzanotte, è l’ora di Rosa Chemical, famosissimo per i politici di Fratelli d’Italia che volevano impedire la sua venuta in Liguria, debutta con “Made In Italy”: invettiva trash dance ricca di sesso. Il cerchio si chiude con LDA (“Se Poi Domani”), ballad di sentimento, mentre Paola & Chiara (“Furore”) ci trasportano negli anni ’90 dance.

La Classifica delle Prime Due Serate

Dopo Angelo Duro un recap delle 14 esibizioni e via alla classifica generale. Il podio è composto da Marco Mengoni, Colapesce Dimartino e Madame (ultimo Sethu). Tutte le posizioni potete leggerle qui. Ci vediamo giovedì con una full immersion dei 28 Big!

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