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Guè si “confessa” sempre con Mahmood

Guè

Ci sono giorni in cui la vita la respiri e altri in cui semplicemente esisti: forse questo è uno di quelli. Uno di quei giorni in cui l’esistenza ti infligge un dei suoi 4-0 senza repliche e nel quale capisci che aver toccato il fondo può diventare paradossalmente utile per espiare le colpe e ripartire da zero tirando una riga, netta.
A volte capita e poi ricapita, ma questo non diventa una debolezza, bensì un processo evolutivo, costante.
Da una parte “Il peccatore” Guè Pequeno, dall’altra “La Coscienza” Mahmood: in una trilogia di canzoni dense di significato.

Guè racconta, Alessandro incamera, traduce e canta. Che detta così sembra quasi semplice: “Doppio Whisky”, “Tardissimo” (con incursione di Marracash) e “Lontano dai guai”, quest’ultima nell’album “Madreperla”. Una parabola, una curva di scuse, ansie, sentimenti, come se la “scimmia delle colpe” fosse progressivamente gestibile ma non ancora sconfitta e si avesse bisogno di un amico consultabile nei momenti difficili per mettere a terra il disagio di alcune cose e scelte.

Guè e Mahmood a Sanremo 2019 - Foto Corriere
Guè e Mahmood a Sanremo 2019 – Foto Corriere

Redenzione e Fiducia

L’uno contro uno più pericoloso e temibile della vita: quello in cui ci si guarda allo specchio, prima di rapportarsi e parametrarsi con qualcuno. In pensieri che non possono che scorrere principalmente di notte, quando la confusione diurna si dirada e “il silenzio a volte è peggio del rumore che per lo meno copre il brulicare delle idee”. Trovare la redenzione in sé stessi con qualcuno di fidato, quasi di immaginario, prima di trovarla e offrirla agli altri, a qualsiasi livello di rapporto, sia esso una relazione o un rapporto di amicizia.

Le barre di Guè catturano, ma i ritornelli di Mahmood in queste tre canzoni inchiodano. Mettono i fruitori davanti alle proprie analisi intimiste e non è un caso che l’unico intruso di questo rapporto a due sia quel Marracash capace come nessuno negli ultimi album di analizzare e autoanalizzarsi.
Non è un problema di fama, di soldi o di spessore, ma di volontà nell’andare a grattare tutto quello che c’è sotto lo status che uno si è creato. In questi anni, particolarmente difficili e livellanti, ormai si è capito: la direzione giusta è quella che persegue la salute mentale, che però è un equilibrio instabile di natura…

“Lontano Dai Guai” di Guè feat. Mahmood

Lontano dal cash, lontano dai guai
Ah
Mi porterà, eh
Fammi sorridere
Ti prego fammi sorridere

Mio padre se ne è andato senza vedermi che riempivo il Forum
Nessuna donna mi ha riempito il cuore
Notte indimenticabile, dimenticherò todo
Il club è pieno ma io sono vuoto
È stressante essere single mentre hai una relazione
Non essere gradito nella tua redazione

L’Ansa mi fa venire l’ansia
Una siga a colazione
Sono il tipo che scansa la danza
Parola, i valori mo sono sbagliati
Ritiro gli esami e sono sballati
E i lavori qua non sono sciallati
Dopo muori e si viene dimenticati
La libertà tanto agognata
Il denaro è la libertà coniata
E tu mi chiedi aiuto ma sono io che ne ho bisogno
Cerco solo di svoltare un altro giorno (un altro giorno)

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