
Presentato il Protocollo per gli eventi sostenibili durante il panel “Music is social change: il Protocollo per la sostenibilità e il back to the future tour”, all’interno della cornice di Linecheck – Music Meeting and Festival, che durerà fino al 26 novembre a BASE Milano.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’impresa sociale Music Innovation Hub Spa, RPLe-gal & Tax e Triadi Società Benefit al fine di promuovere la sostenibilità ambientale e la generazione di impatto sociale positivo nella filiera degli eventi live, con particolare riferimento a festival e tour musicali. L’obiettivo del Protocollo è quello di costruire un primo modello di riferimento per artisti, agenzie di live e operatori dello spettacolo che consenta di valutare il livello di sostenibilità di un evento musicale e poterlo confrontare con le migliori pratiche sul mercato.
Il Protocollo ha avuto una sua prima sperimentazione in occasione di Heroes Festival 2022 e durante il Back To The Future Tour di Elisa Toffoli, fortemente voluta dall’artista stessa, dal suo staff, dall’agenzia di management Double Trouble Club e promossa con decisione dall’impresa sociale Music Innovation Hub, da Arena di Verona srl e da Friends&Partners, promoter di riferimento nel settore dei live.
Durante l’evento Ferdinando Salzano, fondatore e amministratore delegato di Friends&Partners, ha spiegato l’impatto del Protocollo sulla filiera: “È la prima volta nel nostro ambiente che attorno a un evento sociale non c’è stato un coinvolgimento una tantum. Pensate ai grandi concerti contro la guerra o di raccolta fondi: nascono e muoiono in quello stesso giorno ma senza un coinvolgimento a catena, come, invece, siamo riusciti proprio grazie al Protocollo. Si è creato un rapporto che va al di là del produttore nazionale e che ha coinvolto anche tutti gli organizzatori locali.” Salzano ha poi evidenziato l’impatto del Protocollo sul settore “è un cammino da cui non si può più tornare indietro se hai una coscienza e se hai a cuore questo pianeta.”
L’obiettivo dell’iniziativa è che il modello venga implementato e utilizzato per un numero sempre crescente di eventi musicali diventando la base da cui partire per tutti gli appuntamenti live del futuro. Sull’importanza della condivisione si è concentrato anche il presidente di Music Innovation Hub Andrea Rapaccini, che in chiusura della presentazione ha lanciato un messaggio trasversale: “Questa transizione non si fa da soli. Nessuno la può fare da solo. La si può fare se ci sono imprenditori e innovatori tecnologici che sono disponibili a mettersi in discussione. Mettersi insieme è l’unica speranza per poter cambiare le cose.”
Dopo il lancio del Protocollo è stato presentato il workshop “I live sostenibili”, in collaborazione con GSE (Gestore Servizi Energetici), un tavolo di lavoro dedicato a promotori e organizzatori/organizzatrici di eventi e realtà che gestiscono venue. Si è provato a mettere in pratica alcune delle linee guida indicate nel documento, con particolare attenzione all’area della produzione dell’evento e delle richieste e necessità energetiche, cercando insieme nuove soluzioni. L’incontro ha rappresentato un’occasione per comprendere alcuni meccanismi di confronto e dialogo con le istituzioni, per far sì che l’impatto ambientale di un evento sia ridotto, e allo stesso tempo crei un impatto sociale. Al workshop hanno preso parte anche Roberto Livatino (Livas S.R.L.S.) e Cristina Vajani (GSE Italia).