
A 13 anni dal terremoto che ha colpito l’Abruzzo, dal 1 al 9 ottobre a Montorio al Vomano, in provincia di Teramo, va in mostra “La Montorio Nascosta. Storia, territorio e architettura”, a cura degli architetti Luigi Santarelli, Rita Martegiani e Michele Zuccarini, con la collaborazione di Sandro Di Donatantonio e AFM – Archivio Fotografico Montoriese, iniziativa promossa dalla delegazione FAI di Teramo in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Montorio-Crognaleto, patrocinata dal Comune di Montorio al Vomano.
La mostra è ospitata presso l’Ex Convento degli Zoccolanti, situata nel centro storico del paese; un allestimento di pannelli espositivi che raccontano storie di vita, di ricordi, l’evoluzione di un territorio, alla scoperta delle particolarità che rendono ricco e interessante il patrimonio edilizio storico e sociale italiano. Un viaggio attraverso le immagini, i disegni e le testimonianze tratte dalle attività tecniche conoscitive che sono state realizzate per arrivare alla fase finale della progettazione esecutiva per la riparazione dei danni dei terremoti del 2009, del 2016 e del 2017.

Nella mostra sono protagoniste le immagini dei saggi sulle strutture murarie di Montorio e delle strutture stesse, delle prove sui terreni, dei rilievi del Patrimonio edilizio, effettuati con tecniche modernissime, qualche curiosità locale e tanto altro ancora possono costituire una testimonianza del passato, oltre che una lettura scientifica del presente. Allo stesso tempo sono anche la testimonianza della sofferenza delle popolazioni. Perché le immagini restituiscono anche abbandono temporaneo delle residenze a causa dei danni del terremoto.
La mostra “La Montorio Nascosta. Storia, territorio e architettura” sarà inaugurata sabato 1 ottobre alle ore 16:00, alla presenza della Prof.ssa Annalisa D’Ascenzo (Università degli Studi di Roma Tre) e degli architetti Rita Martegiani, Luigi Santarelli e Michele Zuccarini. Al termine dell’incontro è prevista una passeggiata storica tra le vie di Montorio al Vomano.