Naive: “La Rivincita Dei Perdenti: Ripartiamo Dal Fondo Come Bojack Horseman”

I Naive, quintetto di Novara, sono tornati con il nuovo singolo “Bojack Horseman” feat. Kamahatma, giovane cantante folk finalista di Musicultura 2022: una dichiarazione, uno stato d’animo, di libertà da tutte le categorie, musicali e non.

Liberamente ispirato alla serie TV Netflix, “Bojack Horseman” <<è la vittoria dei perdenti, il manifesto di chi si sente sempre inadeguato, soprattutto di fronte a chi si presenta meglio di noi>>, raccontano i Naive.

Ecco la nostra intervista ai Naive!

Ciao ragazzi! Perché proprio Bojack Horseman? Quando nasce la canzone?
Tutti noi siamo fan sfegatati di Bojack Horseman, conosciamo quasi ogni battuta a memoria e ci fa ridere il fatto che ognuno di noi si identifichi in un personaggio della serie. Vedi questo uomo-cavallo pieno di crisi esistenziali che cerca di rimediare ad ogni errore che commette facendone uno ancora più grosso. L’idea del pezzo è nata subito dopo il primo lockdown, eravamo belli carichi essendo rimasti fermi per parecchio tempo, quindi ci siamo chiusi in studio ed è stato il primo brano a cui abbiamo lavorato.

Insieme a voi nel brano c’è Kamahatma, giovane cantautore folk finalista di Musicultura 2022. Come vi siete incontrati? Cosa vi accomuna?
Con Kamahatma ci conosciamo da parecchi anni, bene o male con tutta la band. È sempre stato un ottimo chitarrista e per questo singolo avevamo voglia di fare qualcosa di diverso. La sua impronta folk ci ha dato una marcia in più nel ritornello, venendo tutti dalla stessa zona e avendo la stessa “fame da provincia” e abbiamo voluto fare qualcosa che andasse a cercare un suono abbastanza personale, ci siamo divertiti molto a sperimentare in studio.

Raccontate riguardo al brano che <<non siete supereroi ma dei perdenti che possono vincere ogni tanto>>. Quanto ha inciso la pandemia su questo pensiero?
La pandemia ci ha dato più auto-consapevolezza, ci siamo resi conto che non tutto è certo nella vita e che ogni tanto vale la pena rischiare perché non sai mai cosa può succedere domani. Nessuno di noi è invincibile, abbiamo perso così tante volte nella vita che quando non hai più nulla da perdere allora puoi davvero dare il massimo. Bojack è questo, ripartire dal fondo. Non a caso ci piace pensare di essere “la rivincita dei perdenti”, e questa canzone dice esattamente questo.

Il brano inizia con “Ci vuole un fisico bestiale”, citazione dalla celebre canzone di Luca Carboni. Perché proprio queste parole? C’è qualcosa che vi lega a Carboni?
“Ci vuole un fisico bestiale” è un brano che se fosse stato scritto due giorni fa avrebbe avuto lo stesso impatto sulla nostra generazione. Di nuovo, parla di sentirsi inadeguati: se apri Instagram sembra quasi che tutti ce l’abbiano fatta tranne te. Fisici scolpiti, macchine sportive, vacanze a Dubai e gioielli ovunque. Pensiamo che la chiave sia proprio questa, accettare le nostre insicurezze e non avere paura di mostrarle. Poi oh, anche se non sembra cerchiamo di tenerci un minimo in forma!

Pensate per un attimo di essere una band degli anni ’80 o ’90. Chi sarebbe il ‘vostro’ Bojack Horseman?
Joey di friends, senza ombra di dubbio. Un aspirante attore che cerca di sfondare nel mondo dello spettacolo e si caccia sempre in situazioni assurde, ci accomuna anche il fatto che ormai tra studio e sala prove ci alimentiamo a panini e pizza.

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