
<<Ci rivediamo nei drammi generazionali ma nel nostro caso è difficile come musicisti essere presi sul serio, è un problema>> ci avevano raccontato qualche mese fa i Westfalia nell’intervista per l’uscita del singolo “Sunset Kids”. Ora il quartetto neo-soul è tornato con il l’EP di debutto “We’re Not Just Good At Playing” composto da 6 canzoni. Per seguirli su Instagram ecco il link.
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Dopo l’esperienza a X Factor con Mika e alcuni singoli nel 2021, “My New Mouse” e “Goblin”, la band finalmente svela tutto il suo talento e ammette <<Non siamo bravi solo a suonare>>, una presa di posizione autoironica per iniziare col sorriso e senza prendersi troppo sul serio ma anche una frecciatina a chi li ha additati di essere dei musicisti talentuosi ma senza passione.
Track by track dell’EP dei Westfalia
Ogni brano è pensato per essere dedicato a un personaggio narrante che incarna una tematica di attualità molto sentita dalla band, ma in cui anche ciascuno di noi potrà rispecchiarsi. Così, traccia dopo traccia, si va a definire uno spaccato generazionale della nostra società, attraverso archetipi dell’era digitale.
L’EP si apre con “Still Got My Time”, una riflessione sull’incapacità di entrare in contatto con la nostra sfera emotiva, sempre più assorbita dalle nuove tecnologie a cui siamo costantemente connessi. Passiamo a “Rakish” che ci presenta le difficoltà di legarsi sentimentalmente e profondamente a qualcuno. “Alibabà”, invece, punta il dito con ironia verso coloro che si fanno grandi con discorsi buonisti e solidali su tematiche legate all’immigrazione. “Forrest Gump” ironizza sul mondo degli influencer mentre con “Cauliflower” si torna a parlare d’amore ai tempi dell’Erasmus; chiude “Sunset Kids”, il manifesto di una generazione di sognatori senza sogni.

Il fenomeno dei neet
Nel primo singolo estratto dall’EP, “Sunset Kids”, si intravede il fenomeno sociale dei neet, coloro che devono destreggiarsi tra precarietà, mobilità del lavoro, un futuro ignoto e un presente nebbioso, in cui l’unica certezza sembra essere la realtà digitale dei social. Per quanto riguarda il sound, “We’re not just good at playing” rivela un’attitudine sorprendentemente più “rock” rispetto ai singoli precedenti. Gli arrangiamenti si fanno nevrotici e le produzioni sono ricche di sfumature e contaminazioni: dagli Everything Everything ai Gorillaz, ma anche una spiccata passione per l’r&b e l’hip hop, da H.E.R. a Tyler The Creator passando per Kendrick e James Blake.

Bio Westfalia
Il nome Westfalia fa pensare al celebre furgone della Volkswagen, simbolo dei globe-trotter di tutto il mondo, dei viaggiatori che non temono né la bassa né l’alta pressione. Soul, musica nera, acid-jazz sono gli ingredienti dei Westfalia, musica pronta a stregare i fan del genere, ma altrettanto pronta a intercettare nuove schiere di ascoltatori. Nati dall’incontro di Vincenzo Destradis, David Paulis e Jacopo Moschetto e del batterista Enrico Truzzi, sono creature musicali che hanno il proprio habitat naturale sul palco.
Dopo alcuni anni di gavetta sui piccoli palchi dei live club di Bologna (e non solo), nel 2021 hanno pubblicato il singolo “My New Mouse” per Needn’t e poco dopo hanno partecipato all’ultima edizione di X Factor, arrivando tra i 12 finalisti dei live, e durante il quale hanno registrato e pubblicato il singolo “Goblin”. Lo scorso 18 marzo è uscito “Sunset Kids”, primo singolo estratto dal primo EP.