Site icon End Of a Century

“Ginevravagina”, le pulsioni e le insicurezze di Nebraska

Nebraska è il moniker di Salvatore Spadaro, giovane cantautore classe 2000 originario di Siderno ma di stanza a Roma e “Ginevravagina” è il suo nuovo singolo per Honiro: un tuffo nell’adolescenza con tutte le sue pulsioni straripanti e le insicurezze di fronte un mondo da scoprire, soprattutto quello del sesso.

Il titolo del brano è un gioco sul nome della ragazza dei sogni e il pensiero impulsivo di un adolescente, ispirato da synth anni ’80 e l’indie-pop anni ’00, riguardo a Ginvevravagina” l’artista racconta:

“Ho scritto Ginevravagina nel 2019, ripensando alla mia ormai passata adolescenza. Viverla non è stato per nulla facile, ricordarla è stato molto divertente; un po’ come in questa canzone. Mi viene da ridere se penso con quanta facilità le forme della natura riuscivano a rimandarmi alle forme femminili, poi però la mia prima volta non riuscivo nemmeno a slacciare un reggiseno. Ho cercato di fare in modo che la canzone sapesse di adolescenza anche nel sound, ai miei tanto amati Blink-182 ho voluto rubare il ritmo, ai 1975 invece il loro pop “sintetico”. Ginevravagina è una canzone irrequieta, come tutte le mie pulsioni da sedicenne affamato.”

Ascolta “Ginevravagina” di Nebraska.

Il video di “Ginevravagina” di Nebraska

Il video di “Ginevravagina” si ispira al celebre film “Malena” di Giuseppe Tornatore. In un paese del Sud Italia un giovane adolescente proietta tutte le sue passioni verso una donna più grande. Il video, spigliato e ironicamente malizioso, è stato interamente girato a Siderno: città natale del giovane cantautore, che ha reso la Calabria uno dei fulcri tematici delle sue canzoni. 

Leggi anche: Flaza, il disco d’esordio è “13”: numero imperfetto ma carico di energia

Leggi anche: Matteo Alieno vende l’eterna giovinezza nel video di “Giovani Vecchi”

Leggi anche: Cannella mette ordine nel caos delle sue “Ore Piccole”

Exit mobile version