Kento porta il rap nelle carceri minorili con la nuova webserie su Repubblica TV

Foto di Helio Gomes

“Barre Aperte” è il progetto nato da un’idea di CCO – Crisi Come Opportunità e Associazione Puntozero, grazie al supporto di Fondazione Alta Mane Italia e che vede protagonista il rapper e scrittore Francesco Kento Carlo: un emozionante viaggio dall’Istituto Penale per Minorenni Beccaria di Milano a quello di Airola, in provincia di Benevento, per raccontare la vita, i sogni e le storie dei ragazzi sottoposti a provvedimenti penali.

Scritta da Kento, con le riprese ed il montaggio di Hélio Gomes, la serie è visibile in esclusiva su Repubblica TV a partire da lunedì 7 febbraio. La webserie è una finestra aperta su una realtà troppe volte dimenticata, quella della detenzione minorile. Barre, rime e flow si intrecciano a racconti drammatici e sorprendenti nel corso delle otto puntate che costituiscono la serie.

Non è un mistero che alcuni dei giovani artisti più popolari siano passati dal carcere minorileA volte, però, le storie più forti non sono quelle del successo commerciale, ma quelle in cui poggiare la penna sul foglio rappresenta una scelta di liberazione mentale e di affermazione espressiva“.

Ma, nel frattempo, c’è un lungo viaggio da percorrere insieme alla compagnia teatrale Puntozero del carcere Beccaria di Milano, al rapper napoletano Lucariello che tiene i suoi laboratori di scrittura ad Airola e, soprattutto, ai loro giovani allievi che sognano un futuro di libertà oltre le sbarre che li tengono rinchiusi.

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