Manifesto, il 26 e 27 novembre il festival dell’elettronica e delle arti visive

Imaginaria

Il 26 e 27 novembre al Monk di Roma torna Manifesto, il festival dedicato all’elettronica, alla sperimentazione e alle arti visive per due incontri di dialogo tra visioni sonore del passato e del contemporaneo con alcuni degli artisti più interessanti della scena elettronica italiana: dall’elegante performance AV del duo Imaginaria e Alessandro Adriani alla sorprendente Nava, dal caleidoscopio sonoro di Go Dugong a quello berlinese di Whitemary, fino ad arrivare ai djset di Jolly Mare e Populous.

Manifesto torna nella Capitale in una forma più ridotta rispetto alle precedenti edizioni per continuare ad abbattere le barriere di genere, spaziando tra proposte eterogenee del panorama italiano legate dal suono elettronico.

PROGRAMMA

Venerdì 26 novembre

Arriva a Roma Ignes fatui, il progetto audiovisivo di Alessandro Adriani, direttore della Mannequin Records, e Imaginaria, l’artista e direttrice creativa di base a Berlino Paulina Greta che si ispira agli Ignis Fatuus, i fuochi fatui. Nella stessa serata anche Nava, magnetica artista iraniana che dopo aver stregato il pubblico con la sua partecipazione alle selezioni di X Factor 2021, arriva a Roma con un’inedita performance audio/video nella quale presenta il suo concept EP “Bloom”. Chiude il djset di Jolly Mare, fresco di uscita del nuovo album “Epsilon”.

Sabato 27 novembre

Protagonista della seconda serata sarà Go Dugong, produttore e compositore reduce dalla pubblicazione dell’ultimo album “Meridies” in cui rielabora le tradizioni musicali della sua terra d’origine. Spazio a Whitemary, uno dei nuovi volti della musica elettronica italiana al femminile, conclude l’edizione 2021 di Manifesto Populous per una fluida esplorazione sonora dei dance floor di tutto il mondo.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.