Clio And Maurice, nuovo EP “Fragile”: track by track

Il duo impossibile Clio and Maurice ha pubblicato il primo EP “Fragile”, dal soul di Nina Simone, fino al pop sperimentale degli ultimi lavoro di Arca, Bjork e James Blake

Clio Colombo e Martin Nicastro (dei Pashmak), rispettivamente voce e violino, formano sei paesaggi sonori dove la voce è assoluta protagonista di una nuova concezione musicale.

“Fragile è stato scritto e registrato nell’arco di quasi due anni e rappresenta diversi momenti della nostra vita e del nostro percorso musicale. Il filo conduttore è quello di emozioni e identità fragili, a partire dal punto di rottura per arrivare alla presa di coscienza di un’inevitabile incompletezza.”

Ecco un track by track dell’EP “Fragile” di Clio And Maurice.

Friend
“Friend” è stata scritta nell’estate del 2019, la prima trascorsa nella nostra nuova casa. La demo si chiamava “Rosalia”: in quel periodo abbiamo ascoltato più e più volte “El Mal Querer”, infatti abbiamo anche provato vagamente a replicare, un po’ goffamente, le sue ritmiche flamenche. Tutte queste energie si sono puoi raccolte nel testo, uno sfogo emotivo che racconta l’interruzione volontaria di una lunga amicizia invecchiata male.

Faithfully
“Faithfully” è nata poco dopo “Friend”, e parte da un giro di pianoforte riscoperto quasi per caso sul treno per arrivare a Londra, dove avevamo un concerto, da uno dei suoi aeroporti. È il primo pezzo in assoluto su cui abbiamo lavorato prima al piano, arrangiandolo per archi solo in un secondo momento: per questa ragione, forse, è il più sinfonico e complesso. Parla della speranza che, nonostante tutto sia frammentario, ogni cosa si ricomponga.

Fragile
“Fragile” fa parte dei primissimi pezzi che abbiamo mai scritto e suonato insieme. Risale all’estate 2017 ed è stata registrata in studio la prima volta a fine 2018. La struttura iniziale tradiva il fatto che fosse tutta suonata con una loop station ad una traccia ed era per questo un po’ ripetitiva: ci abbiamo rimesso mano circa un anno dopo, aggiungendo una nuova melodia. Il testo del pezzo è il nucleo concettuale di tutto l’EP ed è stato fin da subito scontato che si trattasse della title track.

Lost
“Lost” è stata il nostro primo singolo, uscito a fine gennaio 2020, poco prima che il mondo si capovolgesse su stesso. Può sembrare assurdo ma il giro di violino parte dall’idea di imitare “Shape Of You” di Ed Sheeran, e anche in questo caso la parte strumentale è frutto di un’improvvisazione su una loop station. Il testo parla di quando ci sentiamo persi in noi stessi, ospiti in un corpo che sembra non appartenerci.

Stay
“Stay” è stato il primissimo pezzo che abbiamo incominciato a registrare ed è anche l’unica registrazione basata su una presa diretta. In questo caso, invece di registrare più esecuzioni di uno stesso violino, abbiamo messo su un quintetto di archi (con 3 violini), dove ogni strumento replica ciascuno dei loop su cui è basato il brano.

Blue
A “Blue” siamo molto affezionati: è il primo pezzo che abbiamo scritto insieme ed è anche il brano con cui apriamo ogni concerto. Per gran parte del brano convivono solo una parte di violino e una voce, in equilibrio precario, fino a quello che ci piace pensare sia un colpo di scena finale.

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