Concerti, i promoter propongono ingressi con tamponi negativi

Ferdinando Salzano, titolare dell’agenzia italiana di organizzazione eventi Friends & Partners, ha rilasciato a Il Fatto Quotidiano una intervista in cui parla di come saranno i concerti nel 2021, anche perché spera <<di tornare a lavorare entro i primi 4-5 mesi del 2021>>. Insieme a Live Nation, si sta pensando a ingressi dopo tamponi negativi.

Una volta completato in ogni minimo particolare, il progetto sarà presentato a Dario Franceschini, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, oltre che al Comitato Tecnico Scientifico.

Per prima cosa Salzano propone di determinare il numero di spettatori in base alla metratura della venue, facendo una <<valutazione per la capienza contingentata>>. Poi prosegue con la proposta tamponi:

“Seconda missione fondamentale che stiamo portando avanti come Eventim, la multinazionale di cui facciamo parte, insieme a Live Nation è quello di istituire dei protocolli di sicurezza per far sì che si possano realizzare i grandi concerti e gli eventi di maggio-giugno. L’idea è quella di procedere in sicurezza, anche con spettatori che abbiano fatto un tampone entro le 72 ore precedenti all’evento. Si spera per allora che tracciamenti e tamponi siano snelli ed efficaci. Questa operazione ci consentirebbe di pensare ai grandi eventi, come Campovolo o dentro uno stadio, in massima sicurezza.”

E i concerti in streaming? Salzano risponde che sarà una <<attività parallela al grande show musicale>>.

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