
<<È veramente scandaloso che coloro che hanno pagato un biglietto per uno show non possano riavere i loro soldi>>.
Iniziava così il messaggio sui social di Paul McCartney verso il Decreto Legge Rilancio in cui è previsto il rimborso dei concerti annullati o posticipati tramite voucher. Una indignazione che ha coinvolto milioni di italiani.
D’Alessandro e Galli, promoter delle due date italiane dell’ex Beatles previste a Napoli e Lucca in questi giorni ha reso noto di comprendere pienamente le amarezze dell’artista ma <<lo staff di Paul McCartney era perfettamente a conoscenza da prima della cancellazione>> e hanno fin da subito creduto che lo strumento voucher <<garantisse il corretto bilanciamento tra la legittima delusione del fan e l’esigenza vitale di sostenere l’intera filiera dello spettacolo>>.

In questo batti e ribatti di milioni di euro e in cui il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini ha promesso di mettere mani al più presto, arriva la voce di Gianna Nannini che ha dovuto spostare al 2021 il suo concerto al Franchi di Firenze.
La cantante di “Notti Magiche” che in questi giorni compie 65 anni ha voluto replicare al post di Paul, intimandolo a recuperare il tour italiano, aiutando così una filiera in totale crisi.
“Paul, caro Paul,
non abbiamo bisogno di te che bacchetti l’Italia.
Invece di cancellare il tuo concerto cosa ci voleva a recuperarlo come facciamo noi e come fanno tanti artisti internazionali?
La musica va aiutata in questo momento recuperando le date, non cancellandole.
Ti aspettiamo Paul, vogliamo il tuo concerto!
Gianna Nannini”