“We’re All In The Same Dance”, inno alla vita di Mauro Durante per Amnesty International

150 ballerini da ogni parte del mondo, professionisti e non, 150 storie, da ogni parte del mondo, che ci mostrano quarantene fatte di terrazzi, balconi, scale antincendio, soffitti: ecco “We’re All In The Same Dance”, un inno alla vita nato dalla voglia di combattere la solitudine, al fianco di Amnesty International per la campagna “Nessuno Escluso”.

Compone e suona il brano Mauro Durante, violinista e leader dello storico gruppo di world music Canzoniere Grecanico Salentino (Miglior Gruppo al mondo ai Songlines Music Awards 2018) con l’idea di creare una clip con i contributi di danzatori di ogni genere e da tutto il mondo, che possano filmarsi dalla loro quarantena. Al suo fianco, dalla famiglia del CGS, la danzatrice Silvia PerroneFrancesco Aiello, a cui è affidato il mix del brano. La clip è firmata dalla regia di Gabriele Surdo.

Riccardo Noury, portavoce di Amnesty in Italia, afferma:

“We’re All In The Same Dance nel suo passaggio dal linguaggio dell’arte a quello dei diritti, entrambi universali, ricorda con forza come dalla pandemia da Covid-19 potremmo uscire solo riuscendo a prenderci cura di ogni persona se nessuno sarà lasciato indietro, se non vi saranno vite considerate sacrificabili per status, età o altri motivi”

Mauro Durante, Silvia Perrone e Gabriele Surdo dicono:

“È stata un’emozione unica vedere quanti, come noi, hanno messo tutta la loro anima, la loro arte, in questo video. Danzare su questo male invisibile e alienante è un modo per esorcizzare questo periodo così buio. We are all in the same dance. Uniti vinciamo. Uniti danziamo la vita”

Guarda il video di “We’re All In The Same Dance”.

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