
I Ride (letteralmente cavalcata) sono una delle band cult della musica alternative e shoegaze inglese insieme a My Bloody Valentine e The Jesus and Mary Chain.
In attesa del loro ritorno in Italia, previsto per martedì 4 febbraio alla Santeria Toscana 31 di Milano, ripercorriamo le tappe principali della band britannica.
Formazione e Shoegaze
Andy Bell, Mark Gardener, Laurence Colbert e Steve Queralt fondano i Ride nel 1988 a Oxford. Attivi fino al 1996 e riuniti poi nel 2014, il gruppo ha pubblicato fino ad oggi 6 album e 7 EP.
Dopo esser stati notati e messi sotto contratto dalla Creation Records di Alan McGee, i Ride pubblicano 3 EP e poi il disco d’esordio “Nowhere” nel 1990. L’anno dopo arriva l’EP “Today Forever” seguito dal secondo disco “Going Blank Again” prodotto da Alan Moulder (The Killers, Foo Fighters, Nine Inch Nails): al suo interno la hit “Leave Them All Behind”.
Nel 1994 arriva il successo con “Carnival Of Light” tra folk, psichedelia e pop con il lato A interamente scritto da Mark Gardener e il lato B da Andy Bell. Il dualismo dei musicisti si fa più forte e dopo la pubblicazione di “Tarantula” nel 1996 i Ride si sciolgono.
La vita dopo i Ride
Andy Bell fonda gli Hurricane No. 1 con due album all’attivo e successivamente diviene membro stabile negli Oasis suonando il basso dal 1999 al 2009 e poi nei Beady Eye di Liam Gallagher. Mark Gardener pubblica il disco solista “Send Away The Ghosts” senza successo.
Nel 2001, dopo un’apparizione televisiva, i Ride pubblicano nel 2002 l’EP “Coming Up For Air” e nel 2014, successivamente allo scioglimento dei Beady Eye di cui Bell faceva parte, si riformano ufficialmente.
RIDE DAL VIVO IL 4 FEBBRAIO A MILANO

Reunion e nuove produzioni
Nel 2017 esce “Weather Diaries” prodotto da Erol Alkan, che riporta Bell e soci sui palchi dei principali festival e in vetta alle Chart.
A febbraio 2018 esce l’EP “Tomorrow’s Shore”, a giugno 2018 tornano in Italia sul palco degli I-Days e l’anno dopo al TOdays.
Il 16 agosto 2019 esce “This Is Not A Safe Place”.