
“Partirò per Bologna”, titolo della celebre canzone della Banda Bassotti, torna sabato 19 ottobre all’Estragon per il terzo anno consecutivo: più di dieci artisti tra italiani e internazionali saliranno sul palco tra rap, punk, ska, folk, hardcore e molto altro ancora.
L’evento inizierà dal pomeriggio e prevede il djset del giapponese Satoru Fujii AKA Satol F. membro del collettivo Caribbean Dandy. In scaletta una selezione di cumbia, patchanka, drum’n’bass e boogaloo. A seguire il live di Brat, nome d’arte del milanese Federico Bratovich con un mix di musica psichedelica anni ’70. Poi gli Arpioni, i Ramiccia e i ben più noti Tonino Carotone e Il Muro del Canto. Spazio anche per l’hip hop militante degli Assalti Frontali tra politica, impegno sociale e lotta di classe.
E ancora The Bluebeaters, Nabat, Reincidentes e gran finale per i paladini del combat ska punk oi!, ovvero la storica Banda Bassotti.
Durante l’esibizione è previsto un momento solenne per ricordare Angelo “Sigaro” Conti, membro fondatore della band, scomparso prematuramente lo scorso anno. Proprio sul palco della precedente edizione di “Partirò per Bologna” si era esibito per l’ultima volta. Durante la serata sarà presentato ufficialmente il libro in memoria di Angelo “Sigaro” Conti.