
Corrado Nuccini (Giardini Di Mirò) e Xabier Iriondo (Afterhours) per la prima volta insieme sonorizzano sul palco il capolavoro del cinema muto “La Passione di Giovanna d’Arco” del regista danese Carl Theodore Dreyer.
Primo appuntamento il 3 ottobre nella prestigiosa Villa Medici di Roma, poi il 18 ottobre nel Complesso Monumentale Chiesa di Sant’Olive di Cori (LT) per la rassegna “Inkiostro”; il 26 ottobre a M9 museo del ‘900 di Mestre (Ve) per “Soundyard” e il 22 novembre all’Auditorium Loria di Carpi (Mo) nell’ambito de “Le maschere del Suono”.

Dall’ambient alla musica sciamanica e tribale, dal neoclassicismo al rumorismo di matrice novecentesca. La partitura musicale descrive il mondo della protagonista, sospesa tra l’abisso e il cielo, tra il rogo e le braccia di Dio.
In questa performance, Iriondo suona il mahai metak, un cordofono a dieci corde di sua invenzione e realizzazione, la chitarra elettrica e alcuni effetti di sua progettazione. Nuccini suona i sintetizzatori, la drum machine, le programmazioni elettroniche e la chitarra elettrica.

Le date:
– 03 ottobre Villa Medici – Roma
– 18 ottobre “Inkiostro”, Complesso Monumentale Chiesa di sant’Oliva – Cori (LT)
– 26 ottobre “Soundyard”, M9 museo del ’900 – Mestre (Ve)
– 22 novembre “Le maschere del Suono”, Auditorium Loria – Carpi (Mo)
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