Il 15 giugno del 1979 usciva il capolavoro dei Cure, “Boys Don’t Cry”. Il 45 giri della band inglese è il primo, grande successo di Robert Smith e compagni e segue la pubblicazione dell’album d’esordio “Three Immaginary Boys” del maggio 1979. Il brano, a firma di Robert Smith, Lol Tolhurst e Michael Dempsey venne inizialmente osannato dalla stampa specializzata ma ignorato dal pubblico riuscendo a vendere poche migliaia di copie entrando in classifica solo in Australia (posizione 99).
Il testo di “Boys Don’t Cry” racconta la storia di un uomo che ha rinunciato a cercare di riconquistare l’amore che ha perso e camuffa il suo stato d’animo ridendo e nascondendo le lacrime citando lo stereotipo maschilista del “gli uomini non piangono”.
Il video di “Boys Don’t Cry” è stato rilasciato nel 1986 e vede protagonisti tre ragazzini che mimano voce e musica del brano mentre sullo sfondo si stagliano le ombre di Robert Smith, Lol Tolhurst e Michael Dempsey.