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GIORGIA: la recensione di “Pop Heart” (2018)

Giorgia è tornata con il suo primo album di cover dal titolo "Pop Heart"

NOME

Giorgia

GENERE

Pop/Cantautorato

ESORDIO

Giorgia (1994)

ULTIMO ALBUM

Pop Heart (2018)

COPERTINA

"Pop Heart" è il primo disco interamente di cover di Giorgia

ELENCO CANZONI

Le tasche piene di sassi
Una storia importante (feat. Eros Ramazzotti)
Lei verrà
Gli ostacoli del cuore (feat. Elisa)
Dune mosse
Il conforto (feat. Tiziano Ferro)
Sweet Dreams (Are Made of This)
L’ultimo bacio
I Will Always Love You
I Feel Love
Anima
Open Your Heart
L’essenziale
Vivere una favola
Stay (feat. Ainé)

 

VIDEO/SINGOLI DALL’ALBUM

 

PUNTO DI VISTA

Incidere un disco di cover non è mai facile, ma Giorgia – ormai arrivata quasi a venticinque anni di carriera – si è sentita ispirata nel fare questo e il 16 novembre ha pubblicato il suo “Pop Heart”: album che ripercorre canzoni di altri artisti, reinterpretate dalla romana in un lavoro contenente 15 brani che variano fra l’italiano e l’inglese.

Il risultato venutone fuori non è di quelli “da impazzire”. Giorgia è sicuramente La Voce della musica nostrana (come certifica peraltro nell’album la versione di “I Will Always Love You”), su questo pensiamo che vi siano pochissimi dubbi, ma confrontarsi con canzoni quali “Le Tasche Piene di Sassi”, “Dune Mosse”, “L’ultimo Bacio”, “Vivere una favola” che fanno della profondità del testo la loro forza eseguendo un classico esercizio canoro, crediamo non sia stata la chiave di volta vincente per dare un colore diverso ai brani elencati.

"Pop Heart" è il primo disco di cover di Giorgia

Più a fuoco invece sono apparse le tracce accompagnate dai duetti con Eros Ramazzotti in “Una Storia Importante”, Elisa ne “Gli Ostacoli Del Cuore”, Tiziano Ferro con “Il Conforto”: come se avere al proprio fianco chi della canzone stessa ne è il cantante originale, aiutasse anche Giorgia a trovare quel quid in più di interpretazione.

Infine uno zoom sulla produzione musicale. Arrangiare il disco soltanto con tastiere sintetizzatori aggiungendoci chitarre acustiche ed elettriche ha fatto sicuramente fede alla “parte Pop” del disco, come si può riscontrare in “I Feel Love”, “Sweet Dreams” e “Stay” ma ha probabilmente penalizzato il resto della tracklist.

Indossare i panni di altri quindi per Giorgia potrebbe essere stata una cosa piacevole ma non certamente facile. Si dice che in un futuro non troppo lontano “Pop Heart” potrebbe vivere di un nuovo capitolo, quello del secondo volume: che possa regalarci sperimentazioni ed emozioni diverse?

VOTO: 5,5

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