Geoff Emerick, ingegnere del suono nonché uno degli architetti delle leggendarie registrazioni dei Beatles, è morto a causa di un attacco cardiaco all’età di 72 anni nella sua casa di Los Angeles. La morte di Emerick è stata confermata dal suo manager William Zabaleta in un comunicato pubblicato online che potete leggere di seguito.
“Oggi, alle 2 circa, stavo tornando dall’Arizona a Los Angeles per andare a prendere Geoff in modo da poter trasportare alcuni dischi d’oro e targhe di platino per il nostro spettacolo a Tucson. Mentre ero al telefono con Geoff Emerick, ha avuto delle complicazioni lasciando cadere il telefono. A quel punto ho chiamato il 911 ma quando sono arrivati lì era troppo tardi. Geoff soffriva da lungo periodo di problemi cardiaci. Aveva un pacemaker e si sa, quando è il tuo momento, è il tuo momento. Abbiamo perso una leggenda e un migliore amico per me e un mentore. Questo è tutto ciò che posso dire al riguardo”.
Il suo agente, David Maida, ha rilasciato una dichiarazione sul suo sito web:
“Grazie Geoff Emerick per esserci stato. Sebbene il mio cuore sia spezzato, rimarrai nei cuori di molti per sempre. Sono così fortunato di averti conosciuto e di aver ascoltato le tue storie meravigliose insieme alle tante risate. Tu sei stato un grande uomo oltre a essere un grande innovatore. Sono anche felice di averti chiamato SIR Geoff Emerick perché sarai sempre un vero Cavaliere nel mio libro. Riposa in pace, mio caro amico”.
Vero e proprio innovatore del suono, Emerick iniziò a lavorare agli Abbey Road Studios quando aveva appena 15 anni. È stato assistente tecnico di canzoni come “Love Me Do”, “I Want To Hold Your Hand”, “She Loves You” e “A Hard Day’s Night.” Poco prima di compiere 19 anni, è diventato l’ingegnere principale dei Beatles e ha registrato “Revolver”, “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” e “Abbey Road” e gran parte di “Magical Mystery Tour” e il “The White Album” – che celebra il 50° anniversario con un cofanetto celebrativo. Successivamente ha lavorato anche con artisti come Elvis Costello, Michael Jackson, The Zombies, Cheap Trick, Stevie Wonder.
Durante la sua carriera, Emerick ha vinto quattro Grammy Awards – tre per “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band”, “Abbey Road” e “Band On The Run” di Paul McCartney & Wings e un Grammy tecnico del 2003 per ‘spingere i confini delle tecniche di registrazione di creatività e immaginazione’. È stato autore dell’autobiografia “Here, There and Everywhere: My Life Recording The Music Of The Beatles” uscito nel 2006.
Kenneth Womack – autore del libro su George Martin – ha riferito a Billboard:
“Geoff Emerick è stato uno dei più innovativi ingegneri del suono dei nostri tempi, basta guardare alla sua prima sessione come ingegnere dei Beatles nel 1966, quando ha lavorato alla sessione di “Tomorrow Never Knows” e ha catturato perfettamente il suono di John Lennon che canta come il Dalai Lama sulla cima di una montagna lontana”.
10/02/2018
RIP Sir Geoff Emerick pic.twitter.com/ARKx164s7U— Geoff Emerick (@GeoffEmerick) October 3, 2018
