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The Subways: “Abbiamo ancora l’entusiasmo e la passione per stare sui palchi” – INTERVISTA

The Subways intervista End of a Century
Abbiamo intervistato Billy Lunn, Charlotte Cooper e Josh Morgan ovvero The Subways. Sono passati molti anni dall’esordio discografico “Young For Eternity” con il quale – grazie alla hit “Rock & Roll Queen” – sono arrivati alle orecchie del grande pubblico. La band, originaria dell’Hertfordshire, ha iniziato a suonare in età adolescente (il trio aveva un’età compresa tra i 15 e i 17 anni nei primi anni ’00 e si chiamavano Platypus) e pubblicando quattro album tra il 2005 e il 2015: “Young For Eternity” (2005), “All Or Nothing” (2008), Money and Celebrity (2011) e “The Subways” (2015).
Nella loro carriera i Subways hanno partecipato ad innumerevoli e importanti festival come Glastonbury, Reading & Leeds, Lollapalooza, le loro canzoni fanno parte di colonne sonore di serie tv come The O.C. e film come RocknRolla. Abbiamo chiesto al trio di Welwyn Garden City cosa è cambiato da allora e, in attesa di vederli in Italia l’8 luglio, come è il loro rapporto con la musica italiana.

The Subways Intervista
Ciao ragazzi, come state?
È un piacere rivedervi in Italia!

Giusto qualche domanda per darvi il benvenuto…
– Avete suonato in molti festival in tutto il mondo: Glastonbury, Reading & Leeds, Pukkelpop, Sziget e molti altri. Quale di queste è stata la vostra migliore esperienza in termini di folla, esecuzione, stage e luogo?
Oh wow, questa è una domanda molto difficile! Siamo stati così fortunati ad aver avuto esperienze straordinarie sul palcoscenico, dai grandi festival agli show nei piccoli club. Penso che alcuni dei nostri ricordi preferiti sono quando suoniamo in un nuovo paese per la prima volta, dato che è sempre una bella sorpresa ricevere una buona reazione dalla folla.
– Nel 2005 avete raggiunto le orecchie di tutti con “Rock & Roll Queen”, una canzone garage / punk semplice ma molto attraente: nelle discoteche di tutto il mondo oggi si continua a sentire questo brano. Da “FIFA Street 2” a “RocknRolla” di Guy Ritchie, vi sareste mai aspettati un così grande successo per quella canzone? Quale canzone di “Young For Eternity” avreste scommesso che sarebbe diventata una grande hit?
Ci sentiamo così fortunati che “Rock & Roll Queen” si sia diffusa in lungo e in largo ed è stato utilizzato in molte situazioni diverse. Non avremmo mai pensato di avere quel successo quando la suonavamo per la prima volta da giovani adolescenti!
– Abbiamo letto su qualche vostra bio che avete cominciato a suonare poco più che adolescenti, cambiando vari nomi alla band e imbastendo un piccolo home studio, oltre a gestire il vostro sito personalmente… che cosa vi portate ancora dietro dei piccoli Platypus nonostante questi 18 anni di mutamenti? Quanto vi sembra cambiata l’industria discografica dagli anni 2000 ad oggi?
Penso che abbiamo ancora l’entusiasmo e la passione giovanile per stare sul palco e fuori…Non credo che cambierà mai! L’industria musicale è cambiata enormemente da quando abbiamo iniziato. Quando è stato pubblicato per la prima volta “Young For Eternity”, l’impatto del download e dello streaming è stato davvero minimo ma ora questa è la principale fonte di musica per i ragazzi di oggi. È diventato più importante pensare a modi diversi di utilizzare e promuovere la musica piuttosto che il tradizionale modello di etichetta discografica. Anche se questo può essere difficile, penso che sia anche un momento emozionante e una possibilità per le band di prendere il controllo della propria musica.

The Subways intervista End of a Century
– Sempre fedeli negli anni a un sound molto rock (punk e indie, con varie influenze che potrebbero suonare come Death Cab for a cutie, The Libertines, passando per i classici Green Day, Sum 41 etc), avete mai pensato anche solo per un momento di abbandonare le chitarre per dedicarvi a qualcosa di più pop con ingresso di synth o altri strumenti lontani dalla vostra cultura?
Penso che siamo sempre pronti a sperimentare e con il quinto album in particolare, che stiamo scrivendo e registrando al momento. Stiamo parlando di provare nuovi suoni e Billy ha alcune nuove fantastiche attrezzature da provare….Osservando questo spazio, penso che potrebbe venir fuori qualcosa di diverso!
– Negli ultimi 5/6 anni la musica italiana sta vivendo una vera e propria primavera con nuovi generi e nuovi artisti, l’Italia sta davvero riscoprendo un nuovo afflato musicale. Qualche nuovo artista italiano è mai arrivato alle vostre orecchie? E se sì, con quale vi piacerebbe dividere un palco?
Mi sento orribile a dire che la mia conoscenza della musica italiana è davvero pessima! Per favore, potete dirmi delle nuove band emergenti che dovremmo tenere d’occhio? Ci piace sempre suonare in Italia – l’energia del pubblico è sempre incredibile, quindi immagino che ci sia anche una grande scena musicale!
– Dopo l’8 luglio, quanto dovremo aspettare per rivedervi in Italia?
Al momento, non lo so…ma siamo così contenti di poter includere l’Italia nel nostro tour dei festival estivi!
Grazie mille ragazzi, speriamo che vi divertiate in Italia!!
Appuntamento a domenica 8 luglio a L’Umbria Che Spacca per l’unica data italiana dei The Subways.

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