LUCIA MANCA: la recensione di “Maledetto e Benedetto” (2018)

NOME

Lucia Manca

GENERE

Indie/Synth-Pop

ESORDIO

Lucia Manca (2011)

ULTIMO ALBUM

Maledetto e Benedetto (2018)

COPERTINA

lucia-manca-maledetto-e-benedetto-copertina-album-cover-foto.jpeg

ELENCO CANZONI

Bar Stazione
Eroi
Basta Chiedere
Noi
Maledetto
Più Giù
Al Posto Tuo
Settembre

VIDEO/SINGOLI DALL’ALBUM


PUNTO DI VISTA

Otto tracce in una macchina del tempo del contemporaneo.

E’ questo il nuovo album di Lucia Manca: Maledetto e Benedetto, uscito per Malinka Sound/Peermusic. Già dal titolo ne si capiscono le inflessioni, i sentimenti e gli opposti, che spesso si attraggono come poli delle calamite per tirar fuori qualcosa da ognuno di noi. Atmosfere calde si uniscono a musiche influenzate dal cantautorato italiano che fu, in piccoli affreschi che però non perdono di attualità; anche grazie a dei testi intrisi di introversione e con molta personalità.

“Il disco – spiega l’artista salentina – è nato dopo un lungo periodo di scrittura durante il quale ho raccolto tutte le mie esperienze. Ogni canzone è una mia personale prospettiva verso temi che riguardano l’amore. Non sempre inteso come rapporto di coppia ma come sentimento forte verso luoghi, persone, ricordi…”.

Un viaggio nel proprio “io” dove, non va assolutamente dimenticato, come la voce di Lucia venga modulata  – a seconda delle circostanze – in maniera corretta andando a catturare le attenzioni di chi ascolta i brani in sequenza.
8 tracce in cui la nostalgia di epoche passate viene fuori come un vecchio jukebox appena riaggiustato in cui suonano ancora le canzoni degli anni 70 e 80, quelle di Patty Pravo, Sergio Endrigo ma ancor di più i Matia Bazar. Un disco senza tempo.

Maledetto e Benedetto è quindi un album che va ascoltato e riascoltato per assaporarne sempre di più tutte le situazioni, i luoghi e i sentimenti che possono riaffiorare in ognuno di noi.

VOTO: 6,5

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.