Ray Thomas (Moody Blues) è morto a 76 anni

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Ray Thomas, flautista e frontman della band rock progressive inglese Moody Blues, è morto il 4 gennaio 2018 all’età di 76 anni.

A divulgare la notizia sui social sono stati il compagno di band John Lodge e l’etichetta Esoteric Recordings/Cherry Red Records  facendo sapere che Ray Thomas, leader dei Moody Blues, band progressive molto famosa negli anni 60 e 70, si è spento giovedì 4 gennaio 2018 nella sua casa nel Surrey, vicino Londra.


Ad oggi non è stata divulgata nessuna causa di morte ma sappiamo che a Ray è stato diagnosticato nel 2014 un cancro alla prostata.

I Moody Blues sono stati fondati nel 1964 da Ray Thomas, Denny Laine e Mike Pinder e nel mese di aprile 2018 verranno introdotti nella Rock and Roll Hall Of Fame.

Ecco il saluto su facebook dell’etichetta Esoteric Recordings/Cherry Red Records a Ray Thomas:

È con profonda tristezza e tristezza che Cherry Red Records e Esoteric Recordings sono rammaricati nell’annunciare che Ray Thomas, membro fondatore, flautista e cantante dei Moody Blues, è morto improvvisamente nella sua casa nel Surrey, giovedì 4 gennaio 2018.
Siamo profondamente scioccati dalla sua scomparsa e mancherà il suo calore, umorismo e gentilezza. E’ stato un privilegio averlo conosciuto e aver lavorato con lui e i nostri pensieri sono con la sua famiglia e sua moglie Lee in questo momento triste.
Nato a Stourport-on-Severn il 29 dicembre 1941, Ray è stato membro di vari gruppi blues e soul di Birmingham nei primi anni ’60, in particolare con El Riot e i Ribelli, che hanno anche interpretato John Lodge e Mike Pinder in varie fasi della loro esistenza. . Ray formò The Krew Cats con Mike Pinder nel 1963 e quell’anno il gruppo si esibì nella scena dei club di Amburgo. Tornando a Birmingham, Thomas e Pinder formarono i Moody Blues con Denny Laine, Graeme Edge e Clint Warwick. La band ha firmato per la Decca Records e ha avuto un successo mondiale con la cover di “Go Now” di Bessie Banks nel gennaio 1965.
Nell’ottobre del 1966 la formazione Moody Blues cambiò con il reclutamento di Justin Hayward e John Lodge per sostituire i defunti Denny Laine e Clint Warwick. Lo stile musicale del gruppo cambiò radicalmente con l’incorporazione del Mellotron nel loro suono, insieme al suono del flauto evocativo di Ray.
Il singolo della band “Nights in White Satin” del 1967 (dall’album “Days of Future Passed” – album numero 1 negli Stati Uniti nel 1972) è stato onorato da un magico assolo di flauto di Ray, contribuendo alla disposizione evocativa del canzone.
Oltre sette album pubblicati tra il 1967 e il 1972, i Moody Blues hanno avuto un grande successo, e ogni album è stato abbellito con composizioni di Ray come “Legend of a Mind” (sul campione psichedelico Timothy Leary), “Eternity Road”, “And the Tide Rushes In “e” For My My Lady “.
A metà degli anni ’70, Ray registrò due album solisti di successo, “From Mighty Oaks” (1975) e “Hopes Wishes and Dreams” (1976). Il successo di Moody Blues è continuato negli anni ’80. La canzone di Ray “Veteran Cosmic Rocker” (dall’album del 1981 “Long Distance Voyager”) ha messo in risalto il meraviglioso senso dell’umorismo di Ray.
Ray rimase con i Moody Blues fino al 2002 quando si ritirò dalla band a causa di problemi di salute. Nonostante i problemi di mobilità, Ray ha continuato a suonare e registrare di tanto in tanto, contribuendo con una nuova canzone, “The Trouble with Memories”, ad un rilascio in box del 2010 dei suoi due album da solista e più recentemente all’album di John Lodge “10.000 Light Years Ago” nel 2014. Nel 2017 è stato annunciato che i membri dei Moody Blues, tra cui Ray Thomas, dovevano essere inseriti nella Rock & Roll Hall of Fame nel 2018.

 

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