Bono Vox (U2): “Sono quasi morto”. L’intervista di Rolling Stone

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Bono Vox, leader degli U2, è stato intervistato dal capo fondatore di Rolling Stone Jann Wenner per una profonda discussione su fede, amore arte, politica e successo. Molte parti della vita di Paul David Hewson sono avvolti da misteri sublimi tra cui la sua quasi morte.

Bono Vox, vero nome Paul David Hewson classe 1960, è stato il soggetto di una lunga intervista da parte di Jann Wenner, giornalista ed editore statunitense fondatore nel 1967 della rivista musicale Rolling Stone. Il frontman degli U2 ha affermato di essere quasi morto rifiutandosi però di rivelare quello che da lui stesso è stato definito un ‘evento di estinzione’, queste le sue parole:

“E’ successa questa cosa…le persone hanno questi eventi di estinzione nelle loro vite; potrebbe essere fisico oppure psicologico. Per me è stato proprio fisico ma penso di essermi in qualche modo risparmiato tutta la soap opera che ci sta intorno. Più che altro con questo tipo di ossessione delle celebrità con le minuzie della vita, almeno ne sono uscito. Voglio parlare del problema ma in una maniera che permetta alle persone di riempire gli spazi vuoti per ciò che hanno passato, sai?

Lo spavento del cantante riguardo la sua salute ha contribuito alla creazione e allo sviluppo del nuovo album degli U2, come da Bono precedentemente affermato e ha dato al frontman nuova linfa per andare avanti nel suo lavoro.
Songs Of Experience (qui la nostra recensione) è nato da un momento di profonda crisi interiore derivante da problemi fisici del cantante degli U2, oltre che ispirato dai racconti di William Blake.

GUARDA LA PRIMA APPARIZIONE IN TV DEGLI U2

 

L’Apocalisse, i problemi fisici, l’assistenza sanitaria negli Stati Uniti d’America, i soldi, gli U2 negli anni 80, il The Joshua Tree Tour 2017, sono tutti i temi trattati da Bono Vox nella lunga intervista a Rolling Stone che potete trovare per intero qui.

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