LCD SOUNDSYSTEM: la recensione di American Dream (2017)

NOME

LCD Doundsystem

GENERE

Elettronica/Indie/Dance/Pop

ESORDIO

LCD Soundsystem (2005)

ULTIMO ALBUM

American Dream (2017)

COPERTINA

lcd-soundsystem-american-dream-columbia

ELENCO CANZONI

Oh Baby
Other Voices
I Used To
Change Yr Mind
How Do You Sleep?
Tonite
Call The Police
American Dream
Emotional Haircut
Black Screen

VIDEO/SINGOLI DALL’ALBUM


LA MIGLIORE

 
LA PEGGIORE

 


PUNTO DI VISTA

Dopo 7 anni e uno scioglimento alle spalle tornano gli LCD Soundsystem con un album nuovo di zecca.

American Dream, questo il titolo del quarto LP di studio, arriva dopo i singoli di anticipazione di matrice indie Call The Police/American Dream e Tonite.
James Murphy cerca con questo nuovo prodotto di cavalcare ancor di più l’onda anni ’80 dei Talking Heads con un misto di elettronica, world music e indie-pop.

Il disco si apre con Oh Baby, dichiarazione d’amore di Murphy al proprio pubblico che li ha aspettati per tanto tempo (“Oh sugar, you came to me”) per poi tornare seri con la giusta dose di electro/dance in Other Voices Change Yr Mind, da lasciare in ascolto a loop.

How Do You Sleep è l’abbraccio tra batteria e synth che sfocia in un cavallone marino indie-pop, Emotinal Haircut fa il verso ai Devo degli anni ’90. Tutto si chiude Black Screen, il cui suono della finestra di errore è ripetuto fino a creare un sottofondo degno dei Joy Division.

James Murphy sembra aver lasciato alle spalle la dance dei precedenti lavori per dedicarsi un pop più strumentale senza mai togliere le orecchie da David Byrne e dai suoi Talking Heads.

VOTO: 6,5

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