La polizia britannica dichiara che quanto accaduto ieri sera alla Manchester Arena sia «un atto di terrorismo», ma non fornisce per ora altri dettagli in attesa di avere un quadro più preciso dalle indagini. Per ora bilancio è di almeno 22 morti e circa 50 feriti.
Sembra che l’attentatore si sia fatto esplodere alla fine del concerto nell’area del foyer, mentre i fan stavano lasciando l’enorme auditorium da 20.000 posti. La premier May ha sospeso la campagna elettorale parlando di un atto terroristico.
“Stiamo lavorando per accertare i dettagli completi di quello che la polizia sta trattando come un orrendo attentato terroristico”.
Cosi’ la premier britannica, Theresa May, commentando la strage alla Manchester Arena che ha provocato la morte di almeno 19 persone. “I nostri pensieri sono con le vittime e le famiglie di coloro che sono stati coinvolti”. Tutto è avvenuto verso le 22:30 di ieri sera ora locale, subito dopo la fine di un concerto di Ariana Grande, rimasta illesa, quando un boato ha scatenato il panico fra gli spettatori. La Greater Manchester Police ha diffuso un primo messaggio, invitando la gente a stare lontano dalla zona. Diverse persone reduci dal concerto hanno raccontato di aver visto fumo e di aver avvertito un odore acre, di esplosivo.
Immediate le reazioni di cordoglio e di sgomento del mondo politico e, ovviamente della stessa Ariana Grande.